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IL CASO Morte Liam Payne: si consegna il dipendente dell’hotel che avrebbe procurato la droga al cantante

Secondo quanto riferito dai procuratori di Buenos Aires al portale TMZ, Ezequiel Pereyra, un dipendente di 21 anni del CasaSur Palermo Hotel, si è consegnato spontaneamente alla polizia

AUTORE:
Redazione
PUBBLICATO IL:
8 Gennaio 2025
Cronaca // Primo piano //

A quattro mesi dalla tragica morte di Liam Payne e due mesi dopo i suoi funerali, le indagini sulla scomparsa dell’ex membro degli One Direction hanno raggiunto un primo importante sviluppo. Secondo quanto riferito dai procuratori di Buenos Aires al portale TMZ, Ezequiel Pereyra, un dipendente di 21 anni del CasaSur Palermo Hotel, si è consegnato spontaneamente alla polizia. Identificato nei documenti ufficiali con l’acronimo E.D.P., Pereyra avrebbe negoziato la sua resa attraverso il suo avvocato.

Le accuse contro di lui riguardano la presunta fornitura di cocaina a Payne durante il soggiorno dell’artista britannico presso l’hotel, sostanze che potrebbero aver contribuito ad alcuni episodi di violenza avvenuti prima della sua morte. Tuttavia, Pereyra non è l’unico sospettato: le indagini coinvolgono anche un cameriere dell’hotel, indicato con l’acronimo B.N.P., che sarebbe stato anch’egli implicato nella fornitura di stupefacenti al cantante.

Le indagini e i nuovi sviluppi

La scorsa settimana, l’ufficio del procuratore penale e penitenziario nazionale argentino ha confermato che la giudice Laura Bruniard sta perseguendo cinque persone per il loro presunto coinvolgimento nella morte di Payne. Tra gli indagati figurano, oltre ai dipendenti dell’hotel, un rappresentante dell’artista, identificato con l’acronimo R.L.N.

Le accuse contro Pereyra si basano su una ricostruzione che documenta due consegne di cocaina: una il 15 ottobre alle 3:25 del mattino e l’altra il 16 ottobre, giorno del decesso di Payne, tra le 15:30 e le 16:00. L’artista si trovava in Argentina per una vacanza, dopo aver partecipato il 2 ottobre al concerto del suo ex compagno di band Niall Horan alla Movistar Arena di Buenos Aires.

L’arresto del cameriere e il funerale di Payne

Secondo il Los Angeles Times, l’arresto preventivo del cameriere dell’hotel avrebbe accelerato la resa di Pereyra. La polizia aveva già cercato il giovane nella sua abitazione, senza trovarlo. Nel frattempo, il 20 novembre, a più di un mese dalla morte di Payne, si sono tenuti i funerali dell’artista. La salma è stata trasferita da Buenos Aires alla Chiesa del XII Secolo a Wolverhampton, città natale del cantante.

Alla cerimonia hanno partecipato i suoi ex compagni di band Harry Styles, Niall Horan, Louis Tomlinson e Zayn Malik, insieme a personalità come James Corden e il conduttore radiofonico della BBC Scott Mills.

Lo riporta FanPage.

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“Stranamente, non abbiamo mai avuto più informazioni di adesso, ma continuiamo a non sapere che cosa succede.” Papa Francesco

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