Bari, 9 gennaio 2025. Sono quattro le persone indagate nell’ambito dell’inchiesta sulla tragedia avvenuta il 30 maggio 2024 presso la piscina “Energy Life” di Bari, dove un crollo ha causato danni e lesioni. Le indagini, condotte dal Commissariato di Polizia di Stato Bari Nuova-Carrassi, hanno portato alla chiusura delle indagini preliminari da parte della Procura della Repubblica di Bari. Gli indagati rispondono dei reati di crollo colposo e lesioni colpose.
Secondo quanto emerso dalle indagini, il crollo sarebbe stato causato da un’omissione periodica della manutenzione ordinaria e straordinaria, in particolare riguardo ai giunti esposti ai vapori corrosivi derivanti dal cloro nell’acqua della piscina.
Questa negligenza ha determinato l’ossidazione e il deterioramento dei materiali, causando tensioni sul copriferro in calcestruzzo e sul relativo intonaco, che ha ceduto, provocando il collasso del controsoffitto e il successivo deposito di materiale cementizio.
Le indagini sono ancora nella fase preliminare, e gli accertamenti in corso necessitano della verifica processuale, che avverrà in contraddittorio con la difesa degli indagati.