San Severo ha ottenuto il prestigioso riconoscimento di “Città che Legge” per il triennio 2024-2026. La qualifica è stata conferita dal Cepell (Centro per il Libro e la Lettura del Ministero della Cultura), in collaborazione con l’ANCI (Associazione Nazionale Comuni Italiani).
Il Sindaco Lidya Colangelo ha sottolineato che questo importante traguardo è stato raggiunto grazie all’impegno della Biblioteca Comunale “A. Minuziano”, delle librerie locali e delle scuole che hanno aderito al Patto Locale per la Lettura. Il Patto, rinnovato a dicembre scorso, punta a promuovere la lettura come valore condiviso, contribuendo alla crescita socio-culturale della comunità e migliorando la qualità della vita individuale e collettiva.
“San Severo torna a essere ‘Città che legge’ grazie all’impegno di tutte le realtà locali che hanno partecipato al Patto per la lettura e che collaborano per fare della lettura un bene condiviso”, ha dichiarato Anna Paola Giuliani, Vice Sindaco con delega alla Cultura.
Il riconoscimento permette ai Comuni che lo ottengono di partecipare al bando “Città che Legge”, destinato a finanziare progetti volti alla promozione del libro e della lettura. Inoltre, la qualifica consente a San Severo e ai Comuni del sud Italia di accedere anche al bando “Biblioteche e Comunità”, destinato a progetti legati alla valorizzazione delle biblioteche.