I pentiti Ciro Francavilla e Patrizio Villani hanno rivelato nuovi dettagli sui legami tra il clan Sinesi/Francavilla e Pasquale Moretti, figlio di Rocco, uno dei leader storici del clan Moretti. Francavilla, ex membro del clan e collaboratore di giustizia dal 2023, ha raccontato che conosceva Pasquale da molti anni, affermando che, nonostante appartenessero a gruppi diversi, avevano sempre fatto affari insieme, condividendo i guadagni provenienti dallo spaccio di cocaina e dalle estorsioni. “Pasquale è il figlio di Rocco, comanda nel suo clan. Abbiamo sempre diviso i proventi delle nostre attività illecite”, ha dichiarato Francavilla, spiegando come, dal 2012, lui e suo fratello Giuseppe (anche lui pentito) abbiano collaborato con Pasquale Moretti, specialmente nel racket delle estorsioni e nel traffico di droga.
Villani, un altro ex membro del clan, ha raccontato di aver conosciuto Pasquale Moretti fin dal 1999, quando entrambi erano in carcere. Villani ha descritto Moretti come l’erede del clan e ha confermato che, durante la guerra di mafia del 2002/2003, non si poteva toccare Pasquale, in quanto figlio di Rocco, per evitare una rappresaglia contro Francesco Sinesi, figlio di Roberto, che sarebbe stato ucciso in caso di attacco a Pasquale. Villani ha anche parlato di un altro conflitto, quello del 2007, quando Pasquale tentò di uccidere Francesco Sinesi, ma fu ferito durante l’agguato. Nonostante le tensioni, nel 2010 i due rivali fecero pace, concentrandosi sugli affari, ma nel 2015/2016 scoppiò una nuova guerra tra i clan, con Pasquale Moretti e il padre Rocco più concentrati sugli affari rispetto alla vendetta, a differenza di altri membri del clan che cercavano la rivalsa per i torti subiti.
Le dichiarazioni di Francavilla e Villani sono state presentate nel processo d’appello “Decimabis”, in corso a Bari, che coinvolge 23 imputati, tra cui Pasquale Moretti, condannato in primo grado a 16 anni di carcere per mafia, usura e estorsione. Moretti si è dichiarato innocente.
Lo riporta La Gazzetta del Mezzogiorno.