La proposta di introdurre uno scudo penale per i poliziotti, allo studio del governo nell’ambito del ddl sicurezza, sta suscitando ampio dibattito, soprattutto dopo i recenti scontri nelle piazze.
Piantedosi: “Maggiore tutela per gli agenti”
Il ministro dell’Interno, Matteo Piantedosi, ha parlato ieri della necessità di “tutele aggiuntive per il lavoro complesso delle forze dell’ordine”. Piantedosi ha specificato che le misure riguardano la tutela legale e l’inasprimento delle pene per i reati commessi contro i rappresentanti delle forze di polizia. Il ministro ha inoltre annunciato che il Parlamento è orientato ad approvare rapidamente il testo normativo.
Molinari: “Patrocinio gratuito per le vittime delle forze dell’ordine”
Oggi, il dibattito si è intensificato. Riccardo Molinari, capogruppo della Lega alla Camera, ha dichiarato che prima di procedere con lo scudo penale per gli agenti, è necessario approvare il ddl sicurezza. Secondo Molinari, l’introduzione dello scudo penale non dovrebbe essere una modifica del ddl, ma potrebbe essere inserita in un decreto del governo. La Lega ha anche presentato una proposta di legge per garantire il gratuito patrocinio alle vittime delle forze dell’ordine e ai loro familiari, una “tutela legale aggiuntiva” per gli agenti coinvolti in inchieste penali legate al servizio.
Molinari ha aggiunto che il ddl sicurezza dovrebbe essere approvato senza modifiche, poiché è stato ampiamente discusso in Parlamento e già emendato per accogliere le proposte politiche. “La cosa più pragmatica è approvare questa legge e poi affrontare altre proposte in nuovi provvedimenti”, ha concluso.
Orlando: “Prove generali per uno Stato di polizia”
Andrea Orlando, ex ministro del Lavoro e membro del PD, ha criticato l’idea dello scudo penale, definendola una “prova generale per uno Stato di polizia”. Secondo Orlando, i media di destra stanno preparando il terreno per questa misura, con l’appoggio di ex politici e intellettuali che si definiscono di sinistra.
Calenda: “Condizioni di lavoro adeguate per gli agenti”
Carlo Calenda, leader di Azione, ha affermato che la sicurezza si ottiene migliorando le condizioni di lavoro dei poliziotti, fornendo mezzi e stipendi adeguati. Calenda ha sottolineato che la storia italiana dimostra che l’introduzione di nuovi reati non aumenta la sicurezza.
M5S: “Lo scudo penale è un inaccettabile ribaltamento”
Secondo il Movimento 5 Stelle, lo scudo penale sarebbe un “inaccettabile ribaltamento del nostro ordinamento”, sostenendo che il centrodestra sta agendo senza un piano chiaro. I rappresentanti del M5S, pur riconoscendo l’importanza delle forze dell’ordine, hanno ribadito che le leggi esistenti per tutelare il loro lavoro devono essere applicate. Il M5S è inoltre impegnato a chiedere risorse aggiuntive per migliorare le condizioni di lavoro degli agenti.
Barelli (FI): “Sostegno alle forze dell’ordine”
Paolo Barelli, presidente dei deputati di Forza Italia, ha dichiarato che ogni discussione sullo scudo penale deve partire da una condanna ferma per gli atti violenti, che non devono essere giustificati da forme di protesta civile. Barelli ha ribadito il pieno sostegno alle forze dell’ordine, sottolineando che sarà la magistratura a fare il suo lavoro.
Antigone: “Lo scudo penale legittima gli abusi”
Patrizio Gonnella, segretario di Antigone, ha bocciato l’idea dello scudo penale, affermando che ogni forma di immunità è ingiustificata e legittimerebbe gli abusi da parte degli agenti. Gonnella ha ricordato che la maggior parte dei poliziotti non ha bisogno di uno scudo penale, poiché agisce nel rispetto della legge. Inoltre, ha sottolineato che esistono già gli strumenti legislativi necessari per affrontare i reati commessi nelle piazze.
Lo riporta RaiNews.