Bruxelles – Presso il Parlamento europeo, si è tenuta la cerimonia di inaugurazione della mostra fotografica “L’isola degli ‘Arrusi’. Il confino degli omosessuali alle Isole Tremiti”, curata dalla fotografa Luana Rigolli e promossa dall’europarlamentare del Movimento 5 Stelle Mario Furore. L’esposizione rappresenta un’importante occasione di riflessione storica e culturale, raccontando una pagina buia della storia italiana: le condizioni disumane e le discriminazioni subite dagli omosessuali durante il regime fascista, quando molti furono confinati alle Isole Tremiti.
“Purtroppo, lo dobbiamo ricordare, nel fascismo si veniva perseguitati anche per l’orientamento sessuale. Siamo qui per dare un monito a questa Europa: perche’ la storia ci appartiene piu’ di quello che pensiamo e, dagli errori del passato, dobbiamo imparare per incorrere in errori simili in futuro”, ha dichiarato Furore. “Abbiamo esposto, oltre la storia dei confinati, anche la situazione sulle discriminazioni in Europa, con un report dettagliato del 2023 che ho curato io in commissione Petizioni. Sulle discriminazioni c’è ancora tantissimo lavoro da fare.
Pero’ noi vogliamo creare un solco in Europa che sia anche di insegnamento agli Stati membri e soprattutto all’Italia, che deve adeguarsi alle normative europee contro la discriminazione e non solo”, ha detto. “Noi qui faremo la nostra parte, sperando di tracciare una luce rispetto a quello che invece sta facendo il governo italiano. Penso ad esempio alle famiglie arcobaleno, a quello che si vuole fare sulla gestazione per altri, ma su tanti altri temi in cui noi in Europa dobbiamo essere, non dico all’avanguardia, ma al passo con i tempi nel riconoscimento dei diritti civili”, ha aggiunto Furore.
“In questo momento dobbiamo fare politica per legittima difesa. Perche’ spacciano per ideologia gender inesistente un pericolo secondo il quale non si puo’ parlare, ad esempio, di bullismo omofobo e transfobo nelle scuole. Chi vuole essere genitore viene criminalizzato ed e’ stato istituito un reato universale, una specie di pastrocchio”, ha dichiarato Vladimir Luxuria, presente all’inaugurazione. “Sono molto preoccupata perche’ la nostra presidente del Consiglio e’ alleata con i nostri peggiori detrattori, con Orban, Trump e Musk. La figlia trans di Musk si e’ tolta il cognome del padre. Trump ha detto che una delle prime cose che fara’ sara’ vietare le mutilazioni per le persone trans, cioe’ considerare le persone che fanno dei cambiamenti sul corpo come delle persone che si mutilano. Quindi faremo legittima difesa”, ha concluso.
L’evento ha visto la partecipazione di rappresentanti istituzionali, associazioni per i diritti LGBTQ+, e numerosi cittadini europei, riaffermando l’impegno dell’Europa nella tutela dei diritti fondamentali e nel ricordo delle vittime dell’intolleranza.
Si chiamava “Epiro” il piccolo bastimento che trasportava ogni tipo di mercanzie alle Tremiti. Trasportava, anche, i “Mezzafemmn”, cioè quelli che davano all’occhio perché i pederasti e i sessualmemte deviati lo facevano in penombra con il beneplacito dell’allora governo. Si racconta, anche, che il piroscafo fosse dotato di carena mobile ( u vocchport) che, all’uopo, veniva aperto per buttare a fondo i Mezzafemmn. Così ce le raccontavano a noi adolescenti dell’epoca.
Mario Furore ,Passare da autista al Parlamento Europeo senza saper leggere e scrivere. Roba da non credere!
@che culo:
a capite bbunn. Lu tóne gruss…