Foggia. Clima teso allo stadio Zaccheria prima del match tra Foggia e Latina, valido per la 23ª giornata del Girone C di Serie C. I tifosi della Curva Nord hanno espresso il loro malcontento nei confronti della società, dei dirigenti e dei giocatori con una serie di striscioni di dura contestazione esposti sugli spalti.
A farne le spese è soprattutto il presidente Nicola Canonico, il principale bersaglio delle critiche degli ultras. Tra i messaggi apparsi sugli striscioni si leggeva: “Ogni anno lo stesso copione: parli, prometti e fallisci. Canonico, ora basta, sparisci!”. Un attacco diretto che sintetizza il senso di frustrazione e delusione che pervade la tifoseria, stanca di risultati altalenanti e di promesse percepite come non mantenute.
Non solo la proprietà, ma anche il direttore sportivo e la squadra sono finiti nel mirino. Alcuni cori accompagnavano gli striscioni, denunciando la mancanza di impegno e la gestione societaria considerata inadeguata da parte dei tifosi.
Nonostante la contestazione, il Foggia è riuscito a imporsi sul Latina grazie alla rete di Emmausso al 50′, una vittoria che, almeno sul campo, consente alla squadra di tirare un sospiro di sollievo. Ma il rapporto tra società e tifoseria resta segnato da profonde crepe, con la Curva Nord pronta a mantenere alta la pressione finché non arriveranno segnali di svolta.