LUCERA E’ di nuovo mobilitazione nel mondo agricolo, “trattori” in protesta a Lucera

Foggia. Il 26 gennaio 2025, gli agricoltori italiani si preparano a scendere in piazza per una mobilitazione, con un focus particolare sulla Puglia. L’evento si preannuncia come un momento cruciale per il settore agricolo, con l’obiettivo di sensibilizzare l’opinione pubblica e le istituzioni su temi vitali per la sopravvivenza delle aziende agricole.

La protesta, che si svolgerà a partire dalle 8:00 con il ritrovo di trattori e il montaggio dei presidi, mira a sottolineare una serie di problematiche che affliggono il settore agricolo in Italia. Tra le principali richieste avanzate dagli agricoltori ci sono:

1. Prezzi equi per le produzioni agricole: Un tema centrale per garantire la sostenibilità economica delle aziende agricole italiane, spesso sottoposte a un sistema di prezzi che non riflette i costi reali di produzione.
2. Meno burocrazia: L’amministrazione e le normative che regolano il settore agricolo sono considerate spesso eccessive e complesse, mettendo a dura prova gli agricoltori, che chiedono un processo semplificato per le pratiche quotidiane.
3. Infrastrutture idriche: La scarsità d’acqua e l’efficienza delle risorse idriche sono problemi sempre più urgenti, soprattutto in regioni come la Puglia, dove il clima arido influisce pesantemente sulla produttività agricola. Gli agricoltori chiedono interventi concreti in questo settore.
4. Sicurezza nelle aree rurali: Le zone rurali italiane, spesso isolate, necessitano di maggiori misure di sicurezza per tutelare i lavoratori e le aziende da atti di criminalità e altre minacce.

• Data e ora: Il 26 gennaio 2025, con inizio alle ore 8:00
• Luogo di ritrovo: Diverse zone della Puglia, con presidi a partire dal mattino
• Contatti per informazioni:
  • Lucera: 3290983051, 347 7400220
  • Green Park: 3492173921, 3488829041
  • Pierta M.No: 3337070973

Il programma della giornata prevede il montaggio dei presidi con trattori a partire dalle ore 8:00, per poi dare inizio alla mobilitazione alle ore 9:00 del 28 gennaio, giornata di maggior concentramento delle proteste.

L’invito è rivolto a tutti gli agricoltori, senza distinzioni di sigle e senza bandiere politiche, per unire le forze e far sentire la voce di un settore sempre più in difficoltà. Le organizzazioni agricole locali stanno lavorando per raccogliere adesioni e garantire una presenza massiccia alla mobilitazione.