Bettino Craxi, storico leader del Partito Socialista Italiano e figura centrale della politica italiana, trascorse gli ultimi anni della sua vita in esilio ad Hammamet, in Tunisia. Dopo le condanne legate all’inchiesta “Mani Pulite”, si trasferì nel 1994 insieme alla famiglia, sperando in una riconciliazione con il Paese che aveva guidato come Presidente del Consiglio. Tuttavia, questa speranza non si concretizzò, e Craxi morì in esilio il 19 gennaio 2000, a soli 65 anni.
Le cause della morte
La morte di Craxi fu causata da un arresto cardiaco, conseguenza di una serie di patologie croniche che lo avevano debilitato negli anni. Tra queste, il diabete mellito, che aveva provocato gravi complicazioni al cuore, una cardiopatia, e un tumore al rene. La sua salute era ulteriormente aggravata da altre condizioni come la gotta.
Secondo il figlio Bobo Craxi, il leader socialista avrebbe potuto essere curato in Italia, ma le richieste di un suo ritorno per motivi sanitari furono respinte dall’esecutivo.
Gli ultimi momenti di vita
Nel pomeriggio del 19 gennaio, Craxi si trovava nella sua residenza di Hammamet. Dopo essersi ritirato per un riposo pomeridiano, fu colpito da un arresto cardiaco fulminante. Secondo quanto riportato dalla dottoressa Melania Rizzoli, Craxi fu trovato riverso su un fianco, come se stesse cercando di alzarsi dal letto, ma il malore non gli lasciò il tempo di chiedere aiuto.
In casa, al momento della tragedia, erano presenti solo la figlia Stefania e il personale di servizio. La moglie, Anna Maria, era in viaggio verso Parigi, mentre il figlio Bobo si trovava a Roma. Fu il cameriere di casa a scoprire il corpo senza vita del leader socialista intorno alle 17.
La salute e le battaglie per il rientro in Italia
Negli ultimi anni, le condizioni di Craxi si erano deteriorate significativamente. La figlia Stefania si era attivata per ottenere il trasferimento del padre in Italia per un intervento chirurgico necessario, ma le sue richieste non furono accolte. Il diabete, che già da tempo aveva causato danni al cuore, insieme al tumore al rene e alle altre patologie, rese il quadro clinico di Craxi estremamente complesso.
Un epilogo lontano dalla patria
Bettino Craxi si spense in terra straniera, lontano dall’Italia che aveva segnato la sua vita politica e personale. La sua morte, avvenuta in solitudine, chiuse una vicenda umana e politica tra le più controverse e drammatiche della storia recente del nostro Paese.
Lo riporta ilsussidiario.net.