A Manfredonia prende il via un’importante iniziativa di rigenerazione urbana nell’ambito del programma POR Puglia FESR-FSE 2014/2020, Asse XII Azione 12.1, con l’approvazione del progetto esecutivo per la realizzazione del Parco di Grotta Scaloria. Con una delibera del Consiglio Comunale datata 30 dicembre 2024, il Comune ha ufficializzato l’iter che porterà alla trasformazione urbanistica e alla sostenibilità ambientale dell’area.
L’opera, redatta dalla Società SAB s.r.l., prevede un investimento complessivo di 740.000 euro (CUP: J33J19000090002) e punta a valorizzare un’area di grande interesse storico, archeologico e paesaggistico. La delibera non si limita all’approvazione del progetto ma comporta anche una variante urbanistica al PRG vigente, necessaria per l’apposizione del vincolo preordinato all’esproprio e la contestuale dichiarazione di pubblica utilità, secondo quanto stabilito dall’art. 19 del DPR 327/2001 e dalla normativa regionale di riferimento.
Un iter normativo chiaro e partecipativo
Il progetto segue un percorso amministrativo trasparente, come previsto dalle leggi nazionali e regionali. In particolare, l’art. 12 della L.R. 3/2005, nella sua formulazione aggiornata, prevede che la variante urbanistica diventi efficace senza necessità di controllo regionale, una volta che il Consiglio Comunale si sia pronunciato definitivamente, tenendo conto delle osservazioni dei cittadini.
Gli atti relativi al progetto, compreso il Piano Particellare di Esproprio, sono stati depositati presso la Segreteria del Comune, dove rimarranno a disposizione per 15 giorni. In questo periodo, chiunque potrà presentare osservazioni, come stabilito dall’art. 9 della L. 241/1990. Le osservazioni pervenute saranno poi esaminate dal Consiglio Comunale, che si pronuncerà in via definitiva.
Il cuore del progetto: il Parco Grotta Scaloria
Il Parco di Grotta Scaloria si configura come un tassello fondamentale per il rilancio culturale e turistico di Manfredonia. Situato in un’area di straordinaria importanza archeologica, il progetto intende valorizzare il patrimonio naturale e storico del territorio, migliorando la fruibilità pubblica e garantendo uno sviluppo urbanistico sostenibile.
Procedure espropriative: trasparenza e rispetto dei diritti
Parte integrante del processo è l’attivazione delle procedure espropriative, necessarie per l’acquisizione delle aree interessate. L’elenco dei proprietari coinvolti è stato reso pubblico attraverso l’Albo Pretorio online, con dettagliate indicazioni catastali e superfici oggetto di esproprio. Tra i proprietari interessati figurano privati cittadini.
Gli espropri riguardano sia porzioni di terreno ridotte (come i 42 mq della particella 183) sia aree più estese, come nel caso della particella 182, per un totale di 16.349 mq interamente da acquisire.
La parola ai cittadini
L’Amministrazione comunale di Manfredonia, con sede in Piazza del Popolo, 8, ha indicato come responsabile unico del procedimento l’architetto Ciro A. Salvemini, del 6° Settore Urbanistica e Sviluppo Sostenibile. I cittadini interessati possono contattare l’architetto Salvemini per visionare il progetto o ottenere ulteriori informazioni, attraverso i canali ufficiali: telefono (0884.519376) o e-mail (c.salvemini@comune.manfredonia.fg.it).
Con l’approvazione di questa iniziativa, il Comune di Manfredonia conferma la volontà di investire nella rigenerazione urbana e nella sostenibilità ambientale. Il Parco di Grotta Scaloria non sarà solo un’opera infrastrutturale, ma rappresenterà un simbolo di rinascita per il territorio, capace di coniugare tutela del paesaggio, sviluppo economico e partecipazione attiva della comunità.
Jamm’ jà!
E Ugo Galli muto!