San Lorenzo Maiorano, nato a Costantinopoli intorno al 440 d.C., è una figura centrale nella storia religiosa di Manfredonia. Eletto vescovo di Siponto, l’antica città su cui sorge l’odierna Manfredonia, guidò la comunità cristiana locale fino alla sua morte, avvenuta il 7 febbraio 545. La Chiesa cattolica lo venera come santo e patrono della città, celebrandone la memoria ogni anno il 7 febbraio.
Durante il suo episcopato, San Lorenzo Maiorano svolse un ruolo decisivo nella diffusione del cristianesimo nel territorio garganico. Secondo la tradizione, nel 490 d.C., l’arcangelo Michele apparve a un signorotto del Monte Gargano, invitandolo a dedicare una grotta al culto cristiano. San Lorenzo, riconoscendo l’importanza dell’evento, consacrò la grotta, dando origine al celebre Santuario di San Michele Arcangelo, oggi patrimonio dell’umanità UNESCO.
La devozione verso San Lorenzo Maiorano è profondamente radicata nella comunità di Manfredonia. La cattedrale cittadina, a lui intitolata, custodisce le sue reliquie e l’icona della Madonna di Siponto. La costruzione del duomo iniziò il 7 febbraio 1270 e terminò nel 1274. Sebbene distrutto dai Turchi nel 1620, fu ricostruito nel 1700, mantenendo la sua funzione di fulcro spirituale per i fedeli locali.
Oltre al suo ruolo spirituale, San Lorenzo è ricordato per la sua difesa della città. Si narra che sconfisse il barbaro Totila, costringendolo ad abbandonare l’assedio di Siponto. Questa impresa è raffigurata nello stemma cittadino, che lo mostra a cavallo mentre sconfigge un dragone sotto un ponte.
La statua lignea del santo, realizzata nel 1763 dallo scultore andriese Francesco Paolo Antolini, è un capolavoro dell’arte pugliese del XVIII secolo. Ogni anno, il 7 febbraio, la comunità si riunisce per celebrare il suo patrono, rinnovando una tradizione secolare che testimonia la profonda connessione tra San Lorenzo Maiorano e la città di Manfredonia.
La figura di San Lorenzo Maiorano rappresenta un pilastro dell’identità religiosa e culturale di Manfredonia, unendo storia, fede e tradizione in un legame indissolubile che perdura nei secoli.
Leggende, intercessione degli angeli….
Alla fine il culto a Lorenzo.
Nulla c a che vedere con ciò che ha detto e scritto Dio nella Dia Parola