Manfredonia: Decadenza della Concessione Demaniale Marittima per la Cooperativa Coltimar
Manfredonia, 28 gennaio 2025 – Il Comune di Manfredonia ha ufficialmente dichiarato la decadenza della concessione demaniale marittima n.32/2008 e del relativo rinnovo n.1/2023, intestata alla società Cooperativa Coltimar. La decisione, adottata dal Dirigente del Settore VI – Urbanistica e Sviluppo Sostenibile, Ing. Lucio Barbaro, arriva a seguito della mancata corresponsione dei canoni dovuti per gli anni 2023 e 2024.
Le motivazioni della decadenza
La Cooperativa Coltimar, titolare della concessione per un’area di 450.000 mq situata a circa due miglia dalla costa antistante il lido “Scalo dei Saraceni”, non ha provveduto al pagamento dei canoni concessori per gli ultimi due anni, nonostante ripetuti solleciti. In particolare, il Comune aveva inviato richieste di pagamento tramite PEC l’8 settembre 2023 e il 9 settembre 2024, seguite da ulteriori solleciti in ottobre e dicembre.
Secondo quanto stabilito dal Codice della Navigazione, il mancato pagamento anche di una sola rata annuale del canone concessorio costituisce motivo di decadenza della concessione. Inoltre, il regolamento prevede che, alla scadenza della concessione, il concessionario debba rimuovere le strutture installate e ripristinare lo stato originario dell’area.
Le disposizioni del Comune
Con la determinazione n.147 del 28 gennaio 2025, l’amministrazione comunale ha stabilito che la Cooperativa Coltimar dovrà provvedere alla rimozione delle opere presenti nello specchio acqueo concesso, come boe e corpi morti, entro 30 giorni dalla notifica del provvedimento. In caso di mancata ottemperanza, il Comune procederà d’ufficio con l’esecuzione forzata, addebitando le spese alla società inadempiente.
La decisione è stata notificata anche alla Capitaneria di Porto di Manfredonia, all’Agenzia del Demanio, all’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli, alla Regione Puglia e al Comando di Polizia Municipale per gli adempimenti di competenza.
Possibili ricorsi
La Cooperativa Coltimar ha la possibilità di presentare ricorso giurisdizionale al Tribunale Amministrativo Regionale della Puglia entro 60 giorni, oppure un ricorso straordinario al Capo dello Stato entro 120 giorni dalla notifica del provvedimento.
Questa vicenda mette in evidenza l’importanza del rispetto degli obblighi economici legati alle concessioni demaniali marittime e la determinazione del Comune di Manfredonia nel garantire una gestione corretta e trasparente del proprio patrimonio costiero.
Se, se, aspitt to… Quidd spariscene d nott, accùme a Salcomar…
I costi per la rimozione dei corpi morti saranno addebitati al comune stesso e quindi a noi poveri stronzi. Se l’azienda sono due anni che non ti paga come pretendi che ti deve riportare le cose allo stato naturale??? Li dovevate mandare via già a fine 2023. Dormite sempre. Tanto chi paga le vostre cagate siamo noi.
Parola d’ordine, ordine pubblico e legalità, si rispettino le regole e la legge.
Controllare se rimuovono tutto le attrezzature, non fate, che adesso dormite.