Foggia, 1 febbraio 2025. Due bancomat sono stati presi di mira da malviventi nella provincia di Foggia, con esplosioni che hanno danneggiato gravemente le strutture delle banche coinvolte.
Gli assalti, avvenuti all’alba del 1° febbraio, hanno avuto come obiettivo gli sportelli ATM di due istituti di credito situati a Monte Sant’Angelo e Orta Nova, due comuni del territorio foggiano.
I carabinieri hanno avviato un’indagine per cercare di ricostruire l’accaduto e determinare se i ladri siano riusciti a fuggire con denaro.
L’assalto a Monte Sant’Angelo
Il primo dei due colpi è stato messo a segno intorno alle 4.30, nel centro di Monte Sant’Angelo, dove l’ATM della Banca Bper, situato in Corso Vittorio Emanuele, è stato devastato da un’esplosione. Secondo le prime ricostruzioni, i malviventi avrebbero piazzato dell’esplosivo direttamente nella fessura del bancomat, provocando una potente deflagrazione. L’esplosione ha danneggiato non solo lo sportello ATM, ma anche la facciata dell’edificio che ospita la filiale della banca. Nonostante l’entità del danno, ancora non si ha conferma dell’eventuale furto di denaro.
L’assalto a Orta Nova
Poco dopo, circa un’ora dopo l’attacco a Monte Sant’Angelo, un altro assalto è stato compiuto a Orta Nova, un altro comune della provincia, questa volta ai danni dello sportello ATM della Banca BPM, situato nella centrale Piazza Pietro Nenni. Anche in questo caso, i ladri hanno utilizzato un’esplosione per forzare la cassaforte del bancomat, con effetti simili a quelli registrati a Monte Sant’Angelo: il danneggiamento del macchinario e dei locali circostanti.
Indagini in corso
I carabinieri sono intervenuti tempestivamente per avviare le indagini e chiarire la dinamica degli assalti. Le forze dell’ordine stanno esaminando attentamente le immagini delle telecamere di videosorveglianza, sia delle banche coinvolte sia delle aree circostanti. In particolare, si stanno analizzando le registrazioni per cercare di identificare i responsabili e comprendere meglio i dettagli dei colpi, inclusa l’eventuale asportazione di denaro.
Al momento, non si sa se i malviventi siano riusciti a prelevare contante dalle macchine, ma è certo che le esplosioni hanno provocato ingenti danni strutturali. La violenza con cui sono stati eseguiti gli assalti ha destato preoccupazione tra i residenti e le autorità locali, poiché simili episodi sono sempre più frequenti nella provincia di Foggia, un’area già da tempo teatro di crimini legati alla criminalità organizzata.
L’uso dell’esplosivo nei crimini
Gli assalti ai bancomat con esplosivo sono un fenomeno che sta diventando sempre più comune in tutta Italia, in particolare nelle regioni meridionali.
La tecnica, che consiste nel piazzare esplosivi all’interno degli sportelli ATM, permette ai ladri di forzare i meccanismi di sicurezza dei bancomat e accedere al denaro contante. Sebbene l’uso di esplosivi sia una strategia ad alto rischio, i criminali puntano a colpire quando la sorveglianza è minima, ossia nelle prime ore del mattino, quando la presenza di persone in strada è limitata.