Il progetto per il “Nuovo collegamento stradale tra Vico del Gargano (SS 693) e Mattinata (SS 89)” rappresenta un’opera infrastrutturale di grande rilievo per il territorio garganico. L’intervento, promosso dal Commissario Straordinario per gli interventi infrastrutturali SS 89 “Garganica”, mira a migliorare la mobilità e la sicurezza stradale lungo una delle dorsali più importanti della provincia di Foggia.
Il nuovo collegamento stradale si sviluppa in tre lotti:
- Lotto 1 – Stralcio 1: da Vico del Gargano fino alla Rotatoria di Peschici (dal km 0+000 al km 7+081);
- Lotto 1 – Stralcio 2: dalla Rotatoria di Peschici fino alla rotatoria in località Risega (dal km 7+081 al km 9+835);
- Lotto 2: dalla rotatoria in località Risega fino alla rotatoria di Vieste (dal km 9+835 al km 18+635).
L’opera interessa i comuni di Vico del Gargano, Peschici e Vieste, e si inserisce nel contesto più ampio del potenziamento della viabilità nel Gargano, un’area caratterizzata da un’elevata affluenza turistica e da una rete stradale spesso inadeguata alle esigenze del traffico moderno.
Il nuovo collegamento si propone di:
- Ridurre i tempi di percorrenza tra i principali centri costieri del Gargano;
- Migliorare la sicurezza stradale, eliminando tratti pericolosi e ottimizzando il flusso veicolare;
- Potenziare la connettività tra l’entroterra e le località turistiche, facilitando l’accesso ai visitatori e supportando le attività economiche della zona.
I cittadini, le associazioni e gli enti interessati possono presentare osservazioni sul progetto entro il 6 marzo 2025 tramite posta elettronica. Questa fase di consultazione pubblica rappresenta un’opportunità per evidenziare criticità, suggerire migliorie e garantire che l’opera risponda alle effettive esigenze del territorio. Il miglioramento della rete viaria del Gargano è una priorità per residenti e operatori economici, spesso penalizzati da strade tortuose e difficilmente percorribili in alcune stagioni.
Il nuovo collegamento tra Vico del Gargano e Mattinata potrebbe segnare un punto di svolta per la mobilità dell’area, riducendo l’isolamento di alcune zone e favorendo lo sviluppo turistico e commerciale. Resta ora da vedere quali saranno i prossimi passi per la realizzazione di questa infrastruttura strategica e come il territorio risponderà al progetto.