Foggia. Oggi, presso la Sala Consiliare di Palazzo di Città, Rete Ferroviaria Italiana (RFI) ha presentato lo stato di avanzamento e il cronoprogramma dei lavori per la realizzazione della fermata Alta Velocità Foggia-Cervaro, il cui completamento è previsto entro il primo trimestre del 2027, con l’entrata in esercizio programmata per la fine dello stesso anno.
Questo progetto, che rappresenta una parte importante del piano di sviluppo infrastrutturale del territorio, è stato finanziato tramite Fondi di Sviluppo e Coesione, risorse del Ministero dell’Economia e delle Finanze, oltre a Fondi per le opere indifferibili.
Dettagli del progetto: una fermata strategica per Foggia
L’importante infrastruttura ferroviaria, che sarà situata a circa 4 chilometri dal centro di Foggia, sorgerà in prossimità del quartiere Cep e si inserirà nel contesto della nuova Orbitale cittadina. La fermata permetterà ai treni ad alta velocità provenienti da Roma e Napoli di evitare la manovra di inversione del senso di marcia prevista dalla stazione centrale, consentendo così un guadagno di circa 11 minuti sui tempi di percorrenza.
Per facilitare l’accesso alla fermata, è previsto il raccordo con via Giuseppe Parini, garantendo una viabilità fluida per i mezzi privati e pubblici. Di fronte all’ingresso principale della fermata sarà realizzato un parcheggio di interscambio ferro-gomma che ospiterà ben 306 posti auto, insieme a stalli per biciclette e motocicli, e un Terminal bus. Questo parcheggio, come ha confermato l’assessore all’Urbanistica Giuseppe Galasso, potrà essere gestito anche con modalità park & ride, in linea con le previsioni del PUMS (Piano Urbano della Mobilità Sostenibile).
Il cronoprogramma e la fase progettuale
Nel dicembre del 2024, RFI ha firmato un contratto con l’impresa Doronzo Infrastrutture Srl, che si è aggiudicata la gara d’appalto per la progettazione e realizzazione dell’opera. Attualmente, l’impresa è al lavoro sulla progettazione esecutiva, con l’avvio dei lavori previsto per il secondo semestre del 2025. La fermata sarà realizzata grazie a un investimento complessivo di 47 milioni di euro, derivanti principalmente da fondi statali.
Durante la conferenza, l’ingegner Elisabetta Cucumazzo, Responsabile Progetti della Linea Adriatica di RFI, ha illustrato i dettagli tecnici del progetto, evidenziando come la fermata AV diventerà una realtà fondamentale per Foggia. La nuova infrastruttura garantirà, infatti, un importante collegamento con il resto d’Italia, contribuendo al miglioramento della mobilità locale e all’integrazione del trasporto ferroviario con altre modalità di trasporto pubblico e privato.
La seconda stazione: il progetto ancora in attesa di finanziamento
Nonostante l’entusiasmo per la fermata, è stato chiarito che la seconda fase del progetto, che prevede la trasformazione della fermata in una vera e propria stazione, è ancora in fase di pianificazione e non ha ancora ottenuto i fondi necessari. Questo step, che include la realizzazione di altri due binari per consentire l’incrocio dei treni, il prolungamento del sottopasso e l’ampliamento del parcheggio fino a 600 posti, è fondamentale per garantire una maggiore funzionalità e capacità della stazione. Ad oggi, è stato redatto il progetto di fattibilità tecnico-economica, ma per passare alla fase operativa sarà necessario ottenere un ulteriore finanziamento.
Come dichiarato nelle slide presentate da RFI, le risorse per la seconda fase saranno inserite nei futuri aggiornamenti del Contratto di Programma – Investimenti tra il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti (MIT) e RFI. Una volta ottenuti i fondi, sarà possibile avviare i lavori per la realizzazione della stazione completa.
Le criticità e le proposte per il futuro
Durante l’incontro, è emerso un dibattito acceso riguardo alla seconda stazione. Il consigliere Pasquale Cataneo di Italia del Meridione ha ripercorso l’iter del progetto, iniziato nel 2017, sottolineando la necessità di completare il tratto ferroviario che colleghi direttamente la stazione Alta Velocità all’aeroporto di Foggia. Cataneo ha invitato i parlamentari locali a lavorare affinché vengano reperiti i fondi necessari per portare a termine il progetto.
Anche il consigliere di opposizione Giuseppe Mainiero ha sollevato preoccupazioni, sostenendo che sarebbe stato più opportuno non approvare la variante del progetto fino a quando non fossero stati disponibili anche i fondi per la realizzazione della stazione, anziché procedere con il solo finanziamento della fermata. Secondo Mainiero, con i 30 milioni di euro attualmente stanziati, si potrà realizzare una fermata incompleta, che potrebbe non soddisfare pienamente le esigenze di mobilità del territorio.
Tuttavia, l’assessore Galasso ha difeso la decisione di procedere con la fermata, sottolineando come, pur rappresentando una fase intermedia, essa costituisca comunque un risultato significativo per la città di Foggia. L’assessore ha ribadito che si tratta di un primo passo importante e che si continuerà a lavorare per ottenere i finanziamenti necessari alla realizzazione della stazione completa.