Le preoccupazioni sulle perdite nel bilancio della sanità pugliese – stimate tra i 250 e i 300 milioni di euro – non devono tradursi in tagli alle cure e ai farmaci per i pazienti. Questo è il messaggio chiaro dell’assessore regionale alla Salute, Raffaele Piemontese, che invita a non allarmarsi e a non prendere per definitivi i dati del preconsuntivo.
“Parliamo di cifre non ancora consolidate. Dobbiamo attendere il consuntivo e la definizione di partite nazionali, a partire dal payback farmaceutico. Ma la nostra priorità resta l’assistenza ai malati”, ha dichiarato Piemontese.
Nonostante la perdita stimata per il 2024 sia più del doppio rispetto al 2023 (130 milioni), l’assessore esclude aumenti di tasse o il rischio di commissariamento, rispondendo così alle preoccupazioni espresse dal collega al Bilancio, Fabiano Amati.
Spesa farmaceutica e cure innovative: nessun taglio in vista
Piemontese difende la gestione della spesa farmaceutica, sottolineando che la Puglia rispetta i tetti per la spesa convenzionata, mentre sugli acquisti diretti è settima in Italia per sforamento. Tuttavia, il problema riguarda tutte le Regioni, segno che i parametri di spesa vanno aggiornati.
“Non metterò pressione ai manager per far scendere i numeri artificialmente. Se ci sono farmaci innovativi, devono essere usati anche in Puglia. Altrimenti i pazienti andranno a curarsi fuori, con costi ancora più alti per la Regione”, ha precisato l’assessore.
Nessun rischio di commissariamento
L’ipotesi di un intervento del governo centrale sulla sanità pugliese viene respinta con decisione.
“Rispettiamo i livelli essenziali di assistenza (LEA) e siamo la prima Regione del Sud per qualità delle cure. Se commissariano noi, cosa dovrebbero fare con le altre Regioni?”, ha detto Piemontese, citando il caso del Piemonte, che ha una perdita di 400 milioni, ben superiore a quella pugliese.
Monitoraggio della spesa e nuove assunzioni
Il 19 febbraio è in programma un incontro tra l’assessore, il governatore Michele Emiliano, i direttori generali delle Asl e il capo dipartimento Vito Montanaro, per discutere la richiesta di un tavolo di monitoraggio mensile della spesa sanitaria, avanzata da Amati.
A fine febbraio, il risultato del quarto trimestre 2024 darà un quadro più chiaro sulla perdita effettiva del sistema sanitario pugliese, tenendo conto di investimenti e del payback farmaceutico.
Nel frattempo, Piemontese ribadisce le sue priorità:
- Nuove assunzioni di medici, infermieri e operatori socio-sanitari (Oss).
- Garanzia dell’accesso ai farmaci per tutti i pazienti.
- Riduzione delle liste d’attesa.
“Il nostro compito è dare risposte concrete ai cittadini, non fare solo calcoli di bilancio”, conclude l’assessore.
Lo riporta La Gazzetta del Mezzogiorno.