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PROGETTO Borgo Mezzanone dice no agli alloggi del PNRR: la protesta del Comitato Cittadino

Sgombero dell’ex pista dell’Aeronautica: in arrivo nuovi residenti nelle borgate foggiane

AUTORE:
Redazione
PUBBLICATO IL:
8 Febbraio 2025
Cronaca // Cronaca //

Borgo Mezzanone, 7 febbraio 2025 – Cresce la preoccupazione tra i residenti di Borgo Mezzanone in merito al progetto del PNRR che prevede la costruzione di circa 300 alloggi nell’area. Il Comitato Cittadino 2018 ha espresso la propria contrarietà all’iniziativa, sottolineando la mancanza di servizi essenziali e il rischio di aumentare le criticità sociali e infrastrutturali della zona. La questione è stata al centro di un incontro con l’Amministrazione comunale lo scorso 22 gennaio, durante il quale si è discusso del piano di sgombero del ghetto dell’ex pista dell’aeronautica militare e del conseguente trasferimento di nuovi residenti in alcune borgate della provincia di Foggia, tra cui Borgo Mezzanone.

Tuttavia, il Comitato ha lamentato l’assenza di un reale coinvolgimento della cittadinanza nelle decisioni. Già il 14 gennaio, in un incontro in Prefettura a Foggia alla presenza del Prefetto, dei rappresentanti dei Comuni di Foggia e Manfredonia, della Regione Puglia e del Politecnico di Bari, la comunità locale non era stata invitata a partecipare, nonostante una precedente richiesta ufficiale avanzata dallo stesso Comitato il 12 dicembre 2024.

Nel corso dell’assemblea cittadina del 28 gennaio, è emerso un netto rifiuto del progetto da parte della popolazione locale. I cittadini denunciano infatti la carenza di servizi sanitari, di sicurezza e di una manutenzione adeguata della borgata, evidenziando come le promesse delle istituzioni, spesso disattese, abbiano portato a un crescente senso di sfiducia. Inoltre, il Comitato sottolinea la sproporzione del piano di insediamento, che prevede l’arrivo di 300 persone in una comunità che attualmente conta circa 250 residenti. Una decisione ritenuta problematica non solo per la fragilità delle infrastrutture, ma anche per il possibile impatto socio-culturale che potrebbe derivarne.

Di fronte a queste criticità, il Comitato Cittadino 2018 ha dichiarato che adotterà tutte le iniziative democratiche necessarie per impedire la realizzazione del progetto, chiedendo un maggiore coinvolgimento della comunità nelle decisioni che riguardano il territorio.

Ferdinando Di Staso – Presidente del Comitato Cittadino 2018 di Borgo Mezzanone

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