Operazioni dei Carabinieri a Foggia e provincia: quattro arresti per droga, evasione e armi clandestine
FOGGIA – Proseguono le attività di contrasto alla criminalità da parte dei Carabinieri, con quattro arresti effettuati tra Foggia, Carapelle e Cerignola per reati legati alla droga, all’evasione e alla detenzione di armi clandestine.
A Foggia, i militari della Stazione Candelaro, dopo aver ricevuto segnalazioni da parte dei residenti circa strani movimenti in un’abitazione di via San Giovanni Bosco, hanno effettuato una perquisizione domiciliare. Nel corso del controllo sono stati rinvenuti circa 15 grammi di cocaina e hashish, già suddivisi in dosi, oltre a un bilancino di precisione. Il proprietario dell’immobile, un pregiudicato 42enne già sottoposto agli arresti domiciliari dal luglio 2023 per reati analoghi, è stato arrestato in flagranza per detenzione ai fini di spaccio e, in seguito all’aggravamento della misura cautelare, trasferito in carcere.
Sempre nel capoluogo dauno, i Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile hanno arrestato per evasione un 44enne pluripregiudicato, condannato alla detenzione domiciliare nel quartiere Candelaro. L’uomo, recatosi presso il Pronto Soccorso dell’ospedale Riuniti lamentando un malessere, ha successivamente fatto perdere le proprie tracce. Dopo tre giorni di ricerche, è stato rintracciato e bloccato dai militari in via Lucera.
A Carapelle, un 52enne sottoposto alla misura cautelare degli arresti domiciliari da dicembre per maltrattamenti in famiglia è stato arrestato per evasione. I Carabinieri della locale Stazione lo hanno sorpreso fuori dalla propria abitazione e, dopo le formalità di rito, ne hanno disposto la traduzione in carcere.
A Cerignola, infine, i Carabinieri della Sezione Radiomobile hanno arrestato in flagranza di reato un 37enne del posto per detenzione di arma clandestina. Durante una perquisizione presso la sua abitazione, i militari hanno scoperto tre pistole scacciacani occultate in un ripostiglio, di cui una modificata per esplodere colpi calibro 9, oltre a 38 munizioni. L’uomo è stato tratto in arresto e condotto in carcere.
Tutti i procedimenti sono attualmente nella fase delle indagini preliminari e la posizione degli indagati è al vaglio dell’Autorità Giudiziaria. Si ricorda che, fino a eventuale sentenza definitiva di condanna, gli arrestati devono essere considerati presunti innocenti.