Negli ultimi giorni, il dibattito politico locale si è acceso intorno alla gestione dei fondi del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) destinati a Borgo Mezzanone. In particolare, un comunicato firmato dai consiglieri Galli, Di Bari, Rinaldi e dal gruppo di Forza Italia ha sollevato perplessità sulla gestione attuale del progetto. L’amministrazione comunale guidata dal sindaco Domenico La Marca ha voluto fare chiarezza sulla questione, evidenziando come la gestione della misura sia stata ereditata dalla precedente amministrazione, nella quale Forza Italia aveva un ruolo centrale. Il primo cittadino sottolinea che il Piano di Azione Locale (PAL) originariamente elaborato presentava criteri poco chiari, rischiando di tradursi in interventi inefficaci e non risolutivi per le problematiche che affliggono l’area da anni.
Un’altra criticità emersa riguarda lo stallo del progetto per oltre un anno e mezzo, un ritardo che – secondo l’attuale amministrazione – non è imputabile al Comune di Manfredonia. Da qui la necessità di una revisione del PAL, finalizzata a renderlo più aderente alle esigenze attuali, con particolare attenzione agli interventi sociali e alle opere di urbanizzazione, in linea con le tempistiche stringenti imposte dal PNRR. A partire da luglio, l’amministrazione La Marca ha avviato un intenso confronto con il Commissario Straordinario, S.E. Prefetto Falco, con l’Unità di Missione PNRR, la Prefettura di Foggia e la Regione Puglia.
Un lavoro complesso, che – sottolineano il sindaco La Marca e il consigliere delegato al PNRR, Matteo La Torre – ha portato a una rimodulazione del PAL, garantendo sia il rispetto degli obiettivi previsti dal piano nazionale, sia un miglioramento della progettualità sulla base del confronto con la comunità locale. Attualmente, la fase interlocutoria sta per concludersi. L’amministrazione comunale ha assicurato che non adotterà alcun atto che possa ledere il territorio o compromettere le risorse economiche dell’ente. Il sindaco La Marca ha ribadito che il tema non può essere affrontato con slogan o polemiche strumentali, ma con soluzioni concrete e sostenibili, evitando sprechi di risorse pubbliche e garantendo interventi realmente efficaci per Borgo Mezzanone e per l’intera provincia di Foggia.