Il Presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano, ha rilasciato una dichiarazione forte nei confronti del centrodestra barese, accusando la coalizione di alimentare menzogne provenienti da un “criminale reo confesso” che, secondo Emiliano, è stato reclutato tra le loro fila.
“Vedo che il centrodestra barese continua a servirsi delle bugie di un criminale reo confesso che loro stessi hanno reclutato nella loro coalizione, dando credito a una storiella ridicola“, ha affermato Emiliano, riferendosi all’ipotesi di una “trappola elettorale” che, secondo la narrazione dei suoi avversari, sarebbe stata orchestrata dalla sua amministrazione. Emiliano ha ribadito che, invece, la “trappola” fu costruita da esponenti di centrodestra come Sisto e Dattis, come ormai noto a tutti.
Il presidente della Regione ha ripercorso le elezioni del 2019, sottolineando che il centrodestra era convinto di vincere grazie alla candidatura di Pasquale Di Rella, ex esponente del PD, sostenuto da Olivieri e Canonico. “Ricordo ancora che quando mi incontravano per strada, mi dicevano che per Decaro era finita”, ha aggiunto Emiliano, ricordando i pronostici di una vittoria della coalizione di centrodestra. Tuttavia, secondo il presidente, la realtà fu ben diversa: “Tutti immaginavano invece che, a causa della loro incapacità, il centrodestra avrebbe perso di nuovo le elezioni”.
Emiliano ha anche fatto riferimento alla “favoletta” dello scioglimento per mafia dell’amministrazione comunale di Antonio Decaro, una narrazione che, secondo il governatore, è stata una delle principali menzogne usate dal centrodestra per cercare di minare la sua figura. “E adesso ci riprovano utilizzando le parole inattendibili e false di un uomo disperato che sta affogando nella sua stessa ignominia”, ha dichiarato Emiliano, riferendosi a Olivieri e alle accuse rivoltegli.
Infine, Emiliano ha annunciato di voler intraprendere azioni legali contro Olivieri e chiunque propalerà le accuse di quest’ultimo. “Querelerò Olivieri e tutti coloro che propaleranno come vere le sue calunnie”, ha concluso il presidente della Regione Puglia.
La dichiarazione di Emiliano segna un nuovo capitolo nello scontro politico tra il centrodestra e la maggioranza regionale, con il presidente pugliese che promette battaglia legale contro chiunque diffonda queste accuse.