I Carabinieri della Compagnia di San Severo hanno arrestato in flagranza 4 sanseveresi (due uomini e due donne) accusati, in concorso e a vario titolo, di rapina, porto e detenzione di arma clandestina, e ricettazione.
Nella mattinata del 5 febbraio 2025, i malfattori a volto travisato, armati di fucile a canne mozze e pistole, si sono fatti consegnare dal direttore dell’Ufficio Postale di Poggio Imperiale – al momento dell’apertura degli uffici, cogliendolo da solo e senza avventori – la somma di circa 90.000 euro, corrispondente al parziale contenuto delle cassette di sicurezza e della giacenza bancomat, per poi fuggire a bordo di un’Alfa Romeo Giulietta bianca, rubata in precedenza.
Le tempestive indagini dei Carabinieri si sono concentrate su un quartiere di San Severo, dove è stata rinvenuta parcheggiata l’autovettura utilizzata poco prima dai rapinatori, ragion per cui è stato predisposto un servizio di osservazione a largo raggio “blindando” l’intero quartiere.
Tale dispositivo ha consentito di individuare e bloccare un 23enne trovato in possesso delle armi utilizzate per la rapina e due donne, rispettivamente di 40 e 57 anni, con parte del denaro contante.
I militari operanti hanno esteso i controlli all’abitazione della 57enne,dove hanno rinvenuto le chiavi della Giulietta utilizzata per la rapina, abbigliamento compatibile e fascette/involucri riferibili al denaro asportato dall’Ufficio Postale, tutto nella disponibilità del figlio della donna, un 21enne, responsabile di aver preso parte alla rapina.
All’esito dell’udienza di convalida degli arresti, i 2 uomini sono stati sottoposti alla misura cautelare della custodia in carcere, mentre le 2 donne all’obbligo di presentazione alla P.G.
Il procedimento si trova nella fase delle indagini preliminari e gli indagati, la cui posizione è al vaglio dell’Autorità Giudiziaria, non possono essere considerati colpevoli fino alla eventuale pronuncia di una sentenza di condanna definitiva.