FOGGIA – I prossimi giorni saranno caratterizzati da un panorama meteorologico sempre più turbolento. La causa risiede in un evidente cambiamento della circolazione generale sullo scacchiere europeo, dove la principale indiziata sarà un’ampia circolazione ciclonica che, dall’Atlantico, si sposterà verso l’Islanda e il Regno Unito, convogliando masse d’aria umida e instabile verso il Mar Mediterraneo.
Nel letto di queste correnti si muovono alcune perturbazioni e una di queste, seppur moderata, accompagnata da un rinforzo dei venti di Libeccio, interesserà già l’Italia all’inizio della settimana.
Lunedì 24 febbraio la perturbazione colpirà in modo più diretto la Liguria orientale, gran parte del Centro e, successivamente, anche la Campania, la Basilicata e la Puglia.
Pur non essendo attesi fenomeni particolarmente intensi, sarà comunque d’obbligo avere l’ombrello a portata di mano. Nubi dense copriranno inoltre i cieli della Val Padana, mentre si avranno schiarite sui rilievi alpini.
Martedì 25 febbraio si avvicinerà un vortice ciclonico all’area più settentrionale del Tirreno. Il tempo instabile si concentrerà sulle regioni del Nord-Ovest, con qualche pioggia ancora possibile al Centro e lungo il settore del basso Tirreno, mentre altrove si manifesterà una spiccata variabilità.
Questa prima fase di instabilità sarà il preludio a un’ondata di maltempo più marcata che interesserà il Paese tra Mercoledì 26 e Giovedì 27 febbraio, quando l’arrivo del previsto vortice ciclonico alimenterà una perturbazione più intensa.
Mercoledì 26 sono attese piogge diffuse al Nordest, che si estenderanno progressivamente anche alle regioni del Centro.
Entro sera, il maltempo raggiungerà anche il Sud e la Sicilia. Attenzione ai forti temporali, che potranno essere accompagnati da intensi rovesci e locali nubifragi, più probabili sul settore tirrenico del Centro.
Da monitorare anche le nevicate, che potranno tornare a essere abbondanti sulle Dolomiti, inizialmente a quote prossime ai 1200 metri, per poi scendere fino a 800 metri in serata.
Nevicate sparse sono previste anche sugli Appennini, sebbene a quote più elevate, generalmente non inferiori ai 1400 metri. Le precipitazioni previste per Mercoledì 26 Febbraio 2025
Le precipitazioni previste per Mercoledì 26 Febbraio 2025
Successivamente, da Giovedì 27, lo spostamento del vortice ciclonico verso Sud allontanerà gradualmente la perturbazione dall’Italia, lasciando tuttavia dietro di sé le ultime piogge, soprattutto su Emilia-Romagna, alcune aree del Centro e del Sud, in particolare su Calabria, Puglia meridionale e poi sul Salernitano.
Altrove si faranno strada i primi segnali di miglioramento.
Notizie più incoraggianti arrivano in vista della vigilia del weekend.
Le condizioni meteorologiche miglioreranno su tutto il Paese, grazie anche a un provvidenziale aumento della pressione, che potrebbe introdurci al primo fine settimana di Marzo all’insegna di un tempo più stabile.
Attendiamo ovviamente conferme.
Lo riporta ilmeteo.it