Manfredonia è stata recentemente scossa da un episodio di estrema crudeltà. Al cimitero cittadino, ignoti hanno rubato delle macchinine che una madre, Arianna, aveva lasciato sulla tomba del suo bambino prematuramente scomparso a gennaio 2025. Il gesto ha suscitato dolore e indignazione tra i cittadini, ma ciò che emerge in questo triste episodio è anche la grande solidarietà e l’affetto che la comunità ha mostrato nei confronti della famiglia colpita.
La storia, raccontata dalla madre, ha rapidamente fatto il giro dei social e ha suscitato una vasta ondata di emozioni.
Arianna, con un messaggio di dolore, ha condiviso il suo sconforto per il furto di un dono così simbolico, dicendo: “Buongiorno, è possibile che c’è ancora gente così cattiva che si ruba le cose al cimitero? Nemmeno un bimbo lasciano in pace. Rubarsi le macchinine… almeno lì lasciateli riposare in pace. Se avete bisogno, chiedete e vi sarà dato! Che schifo!”.
Tuttavia, mentre il gesto vile di chi ha compiuto il furto ha segnato una ferita profonda, un altro gesto di generosità ha fatto risplendere la bellezza dell’umanità. Salvatore Sportelli, edicolante di Manfredonia, ha deciso di intervenire in modo straordinario.
Sentendo il dolore della famiglia e l’indignazione della comunità, ha offerto di regalare delle macchinine nuove per la tomba del bambino, in segno di solidarietà e per alleviare un po’ del dolore della madre.
Sportelli ha dichiarato: “Nessun bambino dovrebbe essere privato delle sue macchinine“. Un pensiero che ha toccato profondamente i cuori di chi ha conosciuto il gesto e ha portato un po’ di speranza in un momento così difficile. Il suo gesto, semplice ma pieno di affetto, ha dimostrato come anche i piccoli gesti possano fare la differenza.
L’episodio ha sollevato anche una riflessione sul rispetto per i defunti e sul dolore delle famiglie che si trovano ad affrontare la perdita di un proprio caro. Non è la prima volta che episodi simili accadono, ma gesti come quello di Salvatore dimostrano come la solidarietà e l’amore possano prevalere anche nelle situazioni più difficili.
Le autorità locali hanno preso atto dell’accaduto, e si spera che episodi di questo tipo non si ripetano più. Si auspica anche un rafforzamento delle misure di sicurezza all’interno del cimitero, per evitare che altri cittadini debbano affrontare simili esperienze di disonore.
Non so se stai leggendo il mio commento. Mi rivolgo a te, ladro di macchinine nel cimitero, nel caso stessi leggendo: ESSERE DISUMANO, FAI SCHIFO!
Bravissimo l’edicolante 👏
Sperando che ‘sti stronzi merdosi non lo rifacciano
Chiunque sia stato a compiere questo gesto così vile e schifoso, dovrebbe guardarsi allo specchio e sputarsi in faccia da solo!
Siete FECCIA per questa società! Meritate solo e soltanto l’estinzione!
Il karma arriverà e quando succederà qualcosa di brutto al responsabile/responsabili allora la loro mente tornerà a questo vile episodio e penseranno tanto……
Vili, ignobili, vermi,!
Andate a rimettere immediatamente tutto a posto!