Con ordinanza pubblicata in data odierna, la Terza Sezione del Consiglio di Stato ha respinto l’appello proposto dal Ministero dell’Interno e dalla Prefettura di Foggia avverso l’ordinanza del Tar Bari che, lo scorso 16 gennaio, aveva sospeso l’interdittiva antimafia emessa nei confronti della “Gianni Rotice Srl”.
Alla luce del pronunciamento del Consiglio di Stato, l’interdittiva antimafia resta sospesa e, quindi, non produce effetti; questo consentirà alla “Gianni Rotice Srl” di proseguire nei contratti pubblici in corso di svolgimento garantendo un importante livello occupazionale e la realizzazione di fondamentali opere e strategici servizi per i territori.
Dopo il Tar Bari quindi, anche il Consiglio di Stato ha dato ragione alla “Gianni Rotice Srl” difesa dal Prof Avv. Saverio Sticchi Damiani e dall’avv. Gianluca Ursitti.
Sì sì, vebbù vebbù, hai vinto una battaglia, Super Gianni, ma non la guerra, anche perché, dopo che terminerai tutti gli incarichi in corso d’opera, l’interdittiva può tornare tranquillamente
Nicola zirarra sei un pezzo di –.. primo e perché godi sulle disgrazie di altri , non pensi quante famiglie andranno in mezzo la strada ? Forse – ..pezzo di –
Nicolino bello, continua ad affogare i tuoi dispiaceri nell’alcool…….
…..se non ti divorerà prima la gastrite
Ciaone
@Mauro ciociola
@Stock 84:
Non dovete prendervela con me, che giustamente sottolineo una cosa che, giuridicamente parlando, è reale e certa, ma con il vostro “magnifico” datore di lavoro, cari i miei dipendenti della Rotice S.R.L., visto che ha pensato soltanto ai cazzi suoi e a combinare porcherie varie, fregandosene di avere appunto a carico tante persone come dipendenti, incluso quel povero Cristo morto a San Giovanni, non ciù scurdem’ mej’.
Mo’ vulit’ pur’ giré à frittet’ dando la botta a me, ma vid’ ‘nu poc’ à quist’, oh
Rotice con i soldi può fare tutto quello che vuoi , ma resti insieme al tuo amico fraterno Pinocchio , il più disastroso sindaco mai esistito a Manfredonia!