Il Partito Democratico di San Giovanni Rotondo ha espresso forti critiche verso l’amministrazione locale in merito alla recente soppressione del Settore Forestale del Consorzio di Bonifica Montana del Gargano. Secondo quanto riportato dal circolo PD “Nicola Cisternino” in una nota inviata a Sanmarcoinlamis.eu, la decisione sarebbe stata presa durante l’ultimo Consiglio di Amministrazione (CdA) del Consorzio, con l’approvazione del nuovo Piano di Organizzazione Variabile (POV), ovvero la nuova pianta organica del personale. Nonostante l’importanza del settore, la proposta sembra essere stata approvata senza il coinvolgimento dei sindacati o la necessaria consultazione dei pareri competenti.
Il Settore Forestale, diretto per oltre 30 anni dal dr. Giovanni Russo, è stato sempre considerato un elemento fondamentale per la gestione ambientale e la promozione di progetti di grande valore. Numerosi finanziamenti ottenuti per interventi sul territorio garganico, tra cui rimboschimento, sistemazioni idrauliche e restauro di sorgenti, sono il frutto di progettazioni elaborate dal Settore Forestale, che hanno ricevuto riconoscimenti a livello nazionale e internazionale, tra cui menzioni nel Premio Nazionale del Paesaggio e progetti nelle Eccellenze Rurali Nazionali.
Giovanni Russo è descritto come una figura di grande competenza e professionalità, con un curriculum che include un dottorato in Pianificazione forestale e ruoli di prestigio come Presidente della Sezione regionale dell’AIPIN. La soppressione del Settore Forestale, evidenzia il PD, arriva proprio in un momento cruciale per il settore, con l’avvio della nuova programmazione regionale e le opportunità offerte dal Programma Regionale (PR) Puglia FESR-FSE+2021-2027.
L’accorpamento del Settore Forestale con altri ambiti di competenza solleva preoccupazioni riguardo alla perdita di efficacia e flessibilità operativa, che caratterizzavano il Settore nel suo specifico campo di intervento. Inoltre, il PD suggerisce che questa scelta possa rappresentare una ritorsione nei confronti di Giovanni Russo, per la sua appartenenza alla CGIL, che ha più volte criticato la gestione amministrativa del Consorzio, portando alla revisione di diverse delibere.
Infine, il Partito Democratico sottolinea l’incapacità amministrativa dell’amministrazione Palmieri, accusata di non aver dato risposte adeguate alle esigenze del territorio e di non aver rispettato le politiche ambientali adottate a livello regionale, nazionale ed europeo.
Lo riporta sanmarcoinlamis.eu.