L’Associazione Commercianti di San Giovanni Rotondo esprime profondo dissenso per l’approvazione delle nuove tariffe TARI 2025 da parte dell’amministrazione Barbano. Nonostante il nostro sostegno alle elezioni amministrative dell’8 e 9 giugno 2024, ci sentiamo traditi da una decisione che colpisce duramente il tessuto imprenditoriale della città.
A farsi portavoce di questo malcontento è il presidente dell’associazione commercianti Damiano Fiore, attivista del Movimento 5 Stelle dal 2008 .
“La scelta politica di questa amministrazione di aumentare la ripartizione delle tariffe TARI per le utenze non domestiche dal 36% al 40,5% è uno smacco morale – dichiara Fiore –. In ogni riunione di coalizione e di aggregazione delle liste ho sempre ribadito l’importanza di una maggiore equità contributiva, vista la sproporzione dei servizi offerti rispetto ai costi sostenuti dagli imprenditori. Tuttavia, il sindaco Barbano ha preferito seguire una logica di consenso politico piuttosto che adottare misure di equità e giustizia sociale.”
Questa decisione, secondo il presidente, avrà un impatto diretto non solo sulle attività commerciali, già provate dagli effetti del Covid, dall’aumento delle bollette e dagli interessi derivati dai mutui, ma anche sui consumatori, sui quali inevitabilmente ricadranno i maggiori costi.
L’Associazione Commercianti non esclude proteste più eclatanti nelle prossime settimane, con l’obiettivo di sensibilizzare l’amministrazione comunale e l’intera cittadinanza sulle gravi conseguenze di questa scelta politica. Associazione Commercianti di San Giovanni Rotondo Il Presidente Damiano Fiore.