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POLITICA Vieste, dopo le proteste l’assessora Starace molla la consulenza da 100mila euro

Il dietrofront dopo le richieste di Partito democratico e Con delle dimissioni del presidente della Provincia Nobiletti

AUTORE:
Redazione
PUBBLICATO IL:
1 Marzo 2025
Cronaca // Foggia //

VIESTE (FOGGIA) – Alla fine è stata Graziamaria Starace a fare dietro front dopo le richieste di Partito democratico e Con delle dimissioni del presidente della Provincia, Nobiletti, per l’incarico da centomila euro assegnato alla sua assessora nella giunta del Comune di Vieste.

«Non posso accettare che questa vicenda venga usata per attaccare il presidente Giuseppe Nobiletti, una persona di assoluta integrità, che ha sempre lavorato con serietà e correttezza. Per questo ho scelto di rinunciare all’incarico», ha affermato l’assessora al Turismo del Comune di Vieste, Graziamaria Starace che di fatto rinuncia alla consulenza da 96mila euro in tre anni, affidata dall’ente Provincia.

«La mia selezione è avvenuta nel pieno rispetto delle regole: un percorso chiaro, trasparente e in linea con tutte le procedure previste. Sfido chiunque a mettere in discussione il mio curriculum, la mia preparazione o la mia capacità di svolgere questo incarico con professionalità.

Eppure, ancora una volta, la politica locale ha dato il meglio di sé, trasformando una scelta basata su competenza e merito in un caso strumentale.

Ancora una volta, invece di valutare il lavoro e i risultati, si preferisce cavalcare polemiche fini a sé stesse, calpestando il valore delle persone e delle loro capacità per meri scopi elettorali», sostiene la Starace che, come il presidente Nobiletti, fa riferimento alle prossime consultazioni per le regionali che dovrebbero vedere in campo anche Nobiletti con una lista civica.

Sta di fatto tuttavia che dopo Partito democratico e Lista Con, anche gli amici più stretti del sindaco di Vieste, e cioè i Cinquestelle, pur non chiedendo le dimissioni del presidente della Provincia, erano stati fin troppo chiari sulla dinamica da far prendere alle vicenda: «L’incarico attribuito per tre anni con affidamento diretto dall’Ente Provincia di Foggia a un attuale assessore del Comune di Vieste è inopportuno e va revocato senza esitazioni e tentennamenti dal Presidente Giuseppe Nobiletti, che di quel Comune è sindaco.

Il Movimento 5 Stelle è da sempre contrario a metodi che possono dare adito a polemiche e sospetti, peraltro alimentati con risorse pubbliche, e li ha sempre stigmatizzati senza guardare al colore politico e alla coalizione, senza valutare convenienze di sorta, senza alternare posizioni in base a interessi diversi da quelli della collettività.

Per questo non possiamo e non vogliamo avallare un atto che suscita perplessità ed indignazione, che non condividiamo e mina il proficuo percorso intrapreso nell’Amministrazione Provinciale di Foggia.»

Della serie mettiamo una toppa a questo “buco” ma si va avanti, anche se adesso il Consiglio provinciale si trasformerà in un vero e proprio «viet nam».

Lo riporta lagazzettadelmezzogiorno.it

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