Manfredonia, 7 marzo 2025. «L’idea di rimuovere i binari nel tratto urbano consentirebbe di riqualificare un’area strategica della città, favorendo una maggiore integrazione con il mare. Il nostro piano prevedeva anche la creazione di nuove fermate ferroviarie per i passeggeri, inclusa quella dedicata agli scavi archeologici di Siponto, e la riattivazione della stazione Frattarolo per il trasporto merci con il Porto Alti Fondali, connesso ad altre piattaforme logistiche nazionali“.
E’ quanto dice a StatoQuotidiano.it l’ingegnere Anna Trotta, già Assessore alla Pianificazione Urbana del Comune di Manfredonia durante la Giunta Rotice, durante un sopralluogo nei pressi della stazione di Manfredonia Ovest, lungo la linea ferroviaria Foggia-Manfredonia.
Il tema della giornata è il progetto di rimozione dei binari nel tratto Manfredonia Ovest-Manfredonia città, un’iniziativa che mira a restituire alla città il suo rapporto con il mare.
Il progetto, dal valore di 60 milioni di euro e senza costi per il Comune, è frutto di un accordo tra l’ex Amministrazione Rotice, la Regione Puglia, RFI e FS. Tuttavia, non ha visto la luce a causa della caduta della Giunta, “avvenuta in seguito alla decisione di 13 consiglieri comunali che hanno scelto di interrompere il mandato prima della firma del protocollo d’intesa, sebbene quest’ultimo fosse già pronto“.
Un’opportunità mancata per Manfredonia?
Mentre il progetto di apertura al mare è rimasto in sospeso, la questione della mobilità ferroviaria locale continua a essere centrale. Recentemente è stato istituito un comitato cittadino per il rilancio della tratta Foggia-Manfredonia, con la richiesta di elettrificazione della linea e un servizio ferroviario attivo tutto l’anno.
I risultati della Giunta Rotice
L’ex amministrazione Rotice aveva avviato diversi progetti infrastrutturali e urbanistici. Tra questi, la realizzazione di 16 alloggi di edilizia residenziale pubblica nell’ambito del Programma Integrato di Riqualificazione delle Periferie (PIRP).
Il progetto, dal valore di 60 milioni di euro e senza costi per il Comune, è frutto di un accordo tra l’ex Amministrazione Rotice, la Regione Puglia, RFI e FS
«Il nostro obiettivo era dare risposte concrete ai cittadini attraverso interventi strutturali di lungo periodo – sottolinea Trotta –. Oltre alla mobilità ferroviaria, ci siamo occupati di piani di rigenerazione urbana e di edilizia sociale, affrontando il tema del disagio abitativo con azioni concrete».
Tuttavia, con la caduta della Giunta Rotice, molti di questi progetti sono rimasti sospesi. «La città ha perso un’occasione di sviluppo strategico. La nostra amministrazione aveva posto le basi per un cambiamento concreto, ma la fine anticipata del mandato ha interrotto un percorso che avrebbe potuto portare benefici tangibili alla comunità».
La visione per il futuro
Con il dibattito ancora aperto sul futuro delle infrastrutture cittadine, il tema della mobilità ferroviaria e della riqualificazione urbana rimane centrale per il rilancio di Manfredonia.
ALLEGATI
Linea ferroviaria Manfredonia – Foggia. Richiesta incontro
“L’ex amministrazione Rotice aveva avviato diversi progetti infrastrutturali e urbanistici.”
Se se, e manc’ fatt’ appost’, sono saltati tutti proprio con la sfiducia ottenuta da Super Gianni, mannaggh’j’!
Ma scet’vinn’, scet’, che vi dovreste solo andare ad ammuccé e non uscire più, dopo tutto quello che avete combinato.
La stazione deve riaprire così com’è e i treni devono partire dalla Stazione Campagna, stop
E questa da dove eusciuta da dentro l’uovo di Pasqua.
La città ha perso un’occasione di sviluppo strategico ?
Perdere un servizio ferroviario efficiente e linea metrò fino al centro città ?
È una idea idiota !
Ancora con quella stazione?
Riattivate la vecchia ferrovia zenza fare tante storie…i bus sono strapieni e la gente si sente male…manca l’aria
E mo’ chi ha resuscitato questa? Vale tutto? Parla chiunque, anche se è stato “pezzo” inutile di un’amministrazione dannosa?
I palazzinari sono andati a casa per fortuna, volevano demolire un servizio pubblico che se ammodernato farà rinascere Manfredonia.
Riportare la ferrovia in piazza Marconi, sarebbe come avere una metropolitana di superfice.
Sicuramente il traffico caotico sparisce.