La Biblioteca “La Magna Capitana” di Foggia è chiusa al pubblico da oltre 18 mesi: Comunità Politica per Foggia lancia una petizione ed un proposta per organizzare iniziativa pubblica per la riapertura
La Biblioteca La Magna Capitana, uno dei più importanti punti di riferimento per la cultura della città di Foggia e della Provincia, è chiusa da quasi 600 giorni.
Comunità Politica per Foggia lancia una petizione ed un appello per un’iniziativa pubblica che solleciti la celere riapertura.
CONDIZIONI DI LAVORO INADEGUATE. Dal lontano 7 agosto 2023 le lavoratrici ed i lavoratori, molti dei quali precari storici, sono costretti a operare in condizioni del tutto inadeguate nel Museo di Storia Naturale, con postazioni di lavoro insufficienti, demansionati e mortificati nella loro professionalità; a loro va riconosciuto un enorme sforzo per garantire i servizi minimi.
I LAVORI. Da notizie di stampa – evidenziano i promotori – abbiamo appreso che le cause che hanno determinato la chiusura della Biblioteca riguardano lavori di adeguamento e manutenzione, prima dell’impianto antincendio, adesso di quello elettrico, lungaggini degli appalti e della progettazione degli interventi.
Riconosciamo l’importanza di lavorare in luoghi sicuri, preservare il patrimonio librario e garantire l’incolumità di tutte le persone che frequentano la Biblioteca. Sappiamo anche, però, che Foggia e la Capitanata sono territori ad alto tasso di abbandono scolastico, in cui scarseggiano biblioteche di quartiere o comunali e avari di spazi sociali, pubblici e gratuiti.
Dopo oltre 18 mesi, chiediamo agli Enti preposti: quanto tempo dovremo ancora aspettare?
LE PROCEDURE SIANO TRASPARENTI E VELOCI. Circolano voci non ufficiali dell’imminente pubblicazione di una gara per ultimare i lavori, ma la scarsità di informazioni getta ombre sui tempi per la consegna dell’opera e per la riattivazione di tutti i servizi.
Per questo auspichiamo l’individuazione di aziende con maestranze capaci e in numero sufficiente, senza rinunciare a garanzie e diritti (sicurezza, salario minimo a 9€/h, ecc.), affinché La Magna Capitana torni ad essere palestra culturale, intellettuale e sociale di una città che nella zona limitrofa attende da anni la fine dei lavori del Parco urbano e archeologico Campi Diomedei, la rigenerazione della Villa comunale e la rinascita del Teatro Mediterraneo.
Non c’è più tempo per assistere ai soliti rimpalli di responsabilità tra gli assessorati e le società regionali, a partire da ASSET, azienda deputata alla gestione dei lavori.
UNA PETIZIONE ED UN APPELLO PER UNA MANIFESTAZIONE. Nel 2015/2016 tanti cittadini e cittadine protestarono contro la chiusura dell’ex Biblioteca Provinciale causata dalla “legge del Rio” e proprio sulle orme di quella mobilitazione abbiamo lanciato una petizione online per ottenere dalla Regione la massima trasparenza su tempi ed entità dei lavori ed un appello a singole persone e realtà politiche, sociali e sindacali proponendo di co-organizzare un’iniziativa pubblica – sit in, presidio, convegno – per chiedere la piena e celere riapertura della nostra Biblioteca.