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LA PIETRA “Mario La Pietra accoltellato quasi totalmente con una lama di 20 centimetri, nessuna fatalità”

Le indagini sul caso sono condotte dai carabinieri di San Severo, che da subito hanno preso in custodia il luogo del delitto

AUTORE:
Giuseppe de Filippo
PUBBLICATO IL:
11 Marzo 2025
Cronaca // Primo piano //

Si è svolto l’esame autoptico sul corpo di Mario La Pietra, il 30enne morto nella notte tra il 5 e il 6 marzo scorso a San Severo, a seguito di una coltellata inflitta dalla sua convivente durante una violenta lite in casa.

L’esame, conferito al professor Francesco Introna, si è svolto presso l’istituto di medicina legale di San Severo, dove sono intervenuti anche i consulenti nominati dalla difesa e dalle persone offese, i genitori, il fratello e la sorella della vittima.

Le indagini sul caso sono condotte dai carabinieri di San Severo, che da subito hanno preso in custodia il luogo del delitto.

La convivente di La Pietra è indagata per omicidio volontario aggravato, una grave accusa che deriva dalla relazione di convivenza con la vittima. La Procura di Foggia sta aspettando gli esiti dell’autopsia, che potrebbero fornire elementi determinanti per comprendere con chiarezza la dinamica dell’omicidio. Al momento, la donna non ha ricevuto provvedimenti cautelari.

Secondo quanto dichiarato dalla convivente agli investigatori, l’omicidio sarebbe stato il frutto di una «tragica fatalità» che si è verificata durante una discussione animata tra i due. Una lite che, stando alla ricostruzione della donna, sarebbe degenerata, portando alla morte di Mario La Pietra. La donna ha raccontato che, nel corso del diverbio, La Pietra l’avrebbe minacciata e, nel tentativo di difendersi, sarebbe stato il coltello a colpirlo, infestandolo a morte.

Nonostante la dichiarazione della donna, gli investigatori non escludono che ci possano essere altri elementi da verificare, e l’autopsia potrebbe essere la chiave per svelare la verità. L’arma del delitto, un coltello con lama di circa 20 centimetri, ha raggiunto la vittima all’altezza dell’arteria renale sinistra, provocando una grave emorragia. La coltellata, per la sua profondità (“19 centimetri) e precisione, ha fatto emergere dubbi sulla versione della donna, che sarà esaminata attentamente durante le indagini.

Il coinvolgimento dei consulenti e le prime dichiarazioni

Il professor Francesco Introna, medico legale di Bari e nominato dall’autorità giudiziaria, ha preso in carico l’esame autoptico con l’incarico conferito questa mattina presso la Procura di Foggia.

Le indagini, avviate dal giorno successivo alla morte di La Pietra, non sono ancora giunte a una conclusione definitiva. Gli inquirenti continuano a lavorare sui rilievi eseguiti dai carabinieri che hanno messo sotto sequestro l’appartamento dove è avvenuto l’omicidio. L’omicidio potrebbe essere stato scatenato da un momento di forte tensione, ma al momento non è stato individuato un movente chiaro. Non sono emerse denunce precedenti di maltrattamenti o violenze, il che complica ulteriormente la situazione.

Secondo quanto raccontato dai vicini e da alcune persone informate sui fatti, la relazione tra i due era segnata da alti e bassi, ma nessuno aveva mai sospettato che la situazione potesse sfociare in un tragico epilogo.

Le parole degli avvocati e il quadro giuridico

AVV. MATTEO STARACE, FORO DI FOGGIA
AVV. MATTEO STARACE, FORO DI FOGGIA

I legali della vittima, rappresentata dagli avvocati Matteo Starace e Massimiliano Sabatasso, hanno dichiarato di essere fiduciosi nei confronti del lavoro delle forze dell’ordine, i carabinieri di San Severo, e nelle indagini della Procura di Foggia.

Nel frattempo, la Procura ha iscritto la convivente nel registro degli indagati per omicidio volontario aggravato dalla relazione di convivenza, ma non sono stati presi provvedimenti cautelari, in attesa dei risultati dell’autopsia e delle indagini in corso.

Il professor Introna, incaricato dell’autopsia, ha comunicato che si riserverà 90 giorni per depositare la perizia completa, concludendo che, se necessario, potrà essere richiesto un ulteriore approfondimento per chiarire con esattezza la dinamica dell’incidente. Il corpo di Mario La Pietra è stato, intanto, restituito alla famiglia, che ha dato il consenso al seppellimento, previsto per i prossimi giorni presso il cimitero di San Severo.

Nel frattempo, le indagini non si fermano e continueranno a scavare nella vita privata della coppia, cercando riscontri e dichiarazioni che possano chiarire una volta per tutte le circostanze di un delitto che ha sconvolto la comunità locale. Non è escluso che nuovi sviluppi emergano a seguito dei riscontri tecnici e delle indagini in corso.

© StatoQuotidiano - Riproduzione riservata

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