Il trapper Baby Gang è stato condannato definitivamente a 2 anni, 9 mesi e 10 giorni dalla Corte di Cassazione, l’ultimo grado di giudizio, per il suo coinvolgimento in una sparatoria avvenuta a Milano nel luglio del 2022. Il 23enne, famoso sui social e su YouTube, era stato accusato di vari reati, tra cui detenzione di arma illegale, rissa e lesioni, a seguito di un episodio che ha ferito due uomini senegalesi.
La condanna arriva in un processo che ha visto anche il trapper Simba La Rue tra gli imputati. Il 22enne è stato condannato a 4 anni e 6 mesi per la sua partecipazione all’incidente, ed è già stato precedentemente condannato a 3 anni, 9 mesi e 10 giorni per la famosa faida tra trapper.
La Sparatoria e le Accuse: Un Tentativo di Difesa?
La sparatoria, avvenuta la notte tra il 2 e il 3 luglio 2022 in via Tocqueville, non lontano da corso Como, ha portato a una serie di arresti e successivamente a un processo. La Pubblica Accusa, rappresentata dal pubblico ministero Francesca Crupi, ha puntato il dito contro la gang per tentare di sopraffare i rivali. La difesa ha invece giustificato la presenza della pistola, sostenendo che la faida in corso con un altro gruppo di trapper aveva generato paura di ritorsioni, facendo della sparatoria un atto difensivo e non una rapina.
Baby Gang e Simba La Rue: Le Condanne e il Futuro
Nonostante la condanna, Baby Gang potrà chiedere l’affidamento in prova ai servizi sociali, avendo già scontato parte della pena, e avendo recentemente parlato nelle scuole per raccontare la sua storia di cambiamento. Al contrario, Simba La Rue, già con altre condanne precedenti, rischia di finire in carcere per scontare il totale delle sue pene.
La faida tra trapper sembra giungere alla fine, almeno sul piano giuridico. Resta da vedere se ci saranno ulteriori sviluppi in futuro.
Lo riporta ilsussidiario.net.