Il consigliere comunale Cataneo Pasquale interviene dopo la notizia sul possibile caos per motivi logistici dopo l’abolizione test ingresso a Medicina.
“Apprendiamo dalla stampa dell’alert sollevato dal rettore della UNIFG Lo Muzio sulle difficoltà, soprattutto logistiche, che si potrebbero generare a seguito della riforma che abolisce i test di ingresso per Medicina – dichiara Pasquale Cataneo capogruppo di Italia del Meridione al Comune di Foggia – a tal riguardo riteniamo che siano giuste le preoccupazioni sollevate a riguardo alle quali però si possono trovare percorribili soluzioni, lavorando insieme Comune/Università coinvolgendo altri Enti e Aziende pubbliche e private.”
La crescita di Foggia quale città universitaria risulta essere tra i pochi elementi certi e fortemente positivi sui quali si è basata in questi ultimi 25 anni. Questo processo può e deve essere incrementato ulteriormente. E’ compito della politica locale e regionale accompagnarlo come è stato fatto e si continua a fare anche altrove.
“E’ dovere di chi rappresenta la Comunità foggiana essere al fianco anche di UNIFG per poter agevolare e sostenere, dal punto di vista amministrativo e politico, ciò che l’Ateneo dauno può ulteriormente contribuire a rafforzare quanto finora realizzato in tema di sviluppo culturale e sociale nel settore della salute e dell’assistenza socio-sanitaria, in quelli giurisprudenziale e umanistico ma anche in campo economico nei vari settori produttivi a partire dall’agroalimentare e in alcuni ambiti industriali e dei servizi – rilancia Cataneo – va, pertanto, ascoltata e sostenuta questa esigenza espressa dal Rettore.
Una possibile strada da percorrere, con duplice finalità, potrebbe essere la rigenerazione e rifunzionalizzazione urbanistica ad uso pubblico ad esempio di aree e immobili dismessi e non più utili alla funzione di esercizio ferroviario. Penso al diverso utilizzo dell’ex Cine-Teatro Ariston da decenni abbandonato – sottolinea l’eletto – oltre a possibili ristrutturazioni di immobili dismessi e/o nuove realizzazioni di strutture pubbliche destinate ad aule formative e/o spazi di ricerca, alloggi per studenti che potrebbero rispondere, anche con partnership pubblico-privato, alle paventate esigenze in ambito universitario, con un duplice effetto di rigenerazione urbana e rilancio socio-economico del quartiere Ferrovia e, con l’apertura del secondo fronte di stazione su viale Fortore, anche dei rioni Martucci e Diaz oltre che del Villaggio Artigiani.”
La rinnovata centralità di Foggia riconosciuta lo scorso anno, nel Regolamento UE n.1679/2024, come nodo urbano e crocevia di ben due Corridoi multimodali della Rete TEN-T sia con l’alta velocità ferroviaria e i voli aerei che con i servizi di TPL extraurbano, ferroviari e non, ed urbano consente un’ulteriore maggiore attrattività logistica per studenti e per docenti/operatori universitari che vogliono frequentare l’UNIFG.
“Noi di Italia del Meridione crediamo nel binomio mobilità sostenibile – Università e li abbiamo indicati entrambi come elementi programmatici utili e fondamentali a far invertire il trend negativo dell’emigrazione giovanile in uno con lo sviluppo della Città– chiosa il consigliere comunale – lunedì, proporrò ai colleghi componenti le Commissioni consiliari Ambiente e Territorio di convocare il Rettore per comprendere meglio le sue argomentazioni e discutere di come il Comune di Foggia possa affrontare la questione e supportare al riguardo l’Ateneo.”
IdM Gruppo consiliare Comune Foggia