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IL CASO Proteste nazionali contro il sindaco di Vico del Gargano per la cattura dei cani randagi

Una polemica che segnerà la memoria di Vico del Gargano è esplosa tra il sindaco Raffaele Sciscio e l'associazione Odv-Unfido per Amico

AUTORE:
Redazione
PUBBLICATO IL:
14 Marzo 2025
Gargano // Manfredonia //

Una polemica che segnerà la memoria di Vico del Gargano è esplosa tra il sindaco Raffaele Sciscio e l’associazione Odv-Unfido per Amico, impegnata da anni nella cura e adozione dei cani randagi nel territorio. La causa scatenante è stata un’ordinanza pubblicata dal primo cittadino sui social, in cui veniva disposto l’intervento per la cattura di 14 cani randagi (7 a San Menaio e 7 nel centro del paese), dopo una segnalazione di una struttura alberghiera. Il documento affermava che i cani disturbavano con i loro abbai i passanti e i veicoli, ritenuti pericolosi per la sicurezza pubblica.

L’ordinanza classificava i cani come “pericolosi”, affermando che avevano mostrato segni di aggressività verso persone, automobilisti e ciclisti. Una volta catturati, i cani dovevano essere ricoverati per un periodo di osservazione in un canile convenzionato, ma il canile di Peschici, indicato come struttura idonea, non avrebbe potuto ospitare tutti gli animali, in quanto già sovraffollato.

La reazione dell’associazione di volontariato è stata rapida: “La vera soluzione risiede in controlli efficaci, come il monitoraggio delle cucciolate incontrollate, l’obbligo del microchip, il controllo dei cani vaganti di proprietà e le sterilizzazioni”, affermano. Questo scambio di opinioni ha suscitato una forte reazione da parte di cittadini e animalisti da tutta Italia, con centinaia di commenti e condivisioni sui social.

Le tensioni sono aumentate quando il sindaco ha fatto sapere di non essere stato invitato a un incontro con l’Asl di Foggia e altri enti competenti, riguardante il tema del randagismo. Sciscio ha sottolineato il suo ruolo di responsabile della sicurezza dei cittadini e degli animali, ritenendo essenziale la sua presenza a tali discussioni.

Il problema del randagismo a Vico del Gargano è radicato: i cani randagi e quelli vaganti (spesso di proprietà, ma lasciati liberi) aumentano continuamente. Nonostante gli interventi occasionali, le cucciolate incontrollate sono una vera emergenza, soprattutto in vista della stagione estiva, quando le richieste degli operatori turistici diventano pressanti.

Il sindaco ha cercato di rispondere, spiegando di aver riaperto l’ambulatorio veterinario per le sterilizzazioni e di aver avviato misure per contrastare il fenomeno, come il microchip day gratuito per i proprietari di animali e l’introduzione di collari fluorescenti per i cani di quartiere.

Infine, Sciscio ha promesso la realizzazione di un canile sanitario adeguato, più grande e funzionale rispetto a quello esistente, per affrontare definitivamente la questione del randagismo in paese.

Lo riporta retegargano.it, fonte Corriere del Mezzogiorno.

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