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GOSSIP Yvonne Sciò racconta l’aggressione da parte di Naomi Campbell: “Mi ha picchiata, ma non si è scusata”

L'ha dichiarato Sciò, ripercorrendo il momento in cui si è trovata coinvolta in una violenta aggressione da parte della supermodella

AUTORE:
Redazione
PUBBLICATO IL:
14 Marzo 2025
Il diavolo spettegola //

Yvonne Sciò, famosa per il celebre tormentone pubblicitario “Mi ami, ma quanto mi ami?” degli anni 80, ha recentemente raccontato alcuni episodi significativi della sua carriera e della sua vita privata, tra cui un’incidente con Naomi Campbell che ha segnato un capitolo doloroso della sua esperienza.

“Naomi Campbell mi ha picchiata”, ha dichiarato Sciò, ripercorrendo il momento in cui si è trovata coinvolta in una violenta aggressione da parte della supermodella. “Mi è saltata addosso, c’era sangue dappertutto”, ha aggiunto. L’episodio è accaduto nel 2005, quando Sciò si trovava a Roma per incontrare la Campbell, con cui aveva una lunga amicizia. Tuttavia, quella sera, Naomi la accusò senza motivo di volerle “rubare” qualcosa, scatenando l’aggressione.

Nonostante l’accaduto, Yvonne ha intrapreso una causa legale contro Naomi, ma “non si è mai scusata”. Sciò ha precisato che la sua intenzione non era quella di ottenere danni economici, ma piuttosto di ricevere “una semplice scusa” da parte dell’ex amica, cosa che non è mai arrivata.

Nel suo racconto, l’attrice e showgirl ha anche condiviso alcune riflessioni sulla sua carriera. “Mi sono pentita di aver rifiutato un contratto lungo”, ha detto, riferendosi al suo passato come testimonial della Sip (poi Telecom Italia) e alla sua decisione di non proseguire con il programma “Non è la Rai”, che avrebbe potuto garantirle una carriera più stabile e remunerativa. “A quell’età credevo negli ideali e non nei soldi, ma forse è stato per il mio bisogno di libertà che non ho avuto una carriera lineare.”

Dopo aver fatto esperienze importanti nel cinema e nel teatro, Yvonne ha deciso di trasferirsi a Los Angeles, dove ha partecipato a provini e ha ricoperto piccoli ruoli, tra cui nel video di “She’s So High” di Tal Bachman, un grande successo. Sciò ha anche raccontato di aver avuto come mentore Fran Drescher, l’attrice di “La tata”, che le ha insegnato a “fare tu, non aspettarti qualcosa dagli altri”, una lezione che l’ha spinta a diventare regista e produttrice dei propri documentari.

Tra i ricordi di Hollywood, Yvonne ha raccontato anche un aneddoto su Brad Pitt, rivelando come la sua bellezza la mettesse in soggezione. Nonostante ciò, Pitt le chiese più volte il numero di telefono, esprimendo il desiderio di imparare l’italiano, ma “gli consigliai di chiedere all’Istituto di Cultura”, racconta ridendo.

Con il suo racconto, Yvonne Sciò ha offerto uno spaccato della sua carriera e delle esperienze vissute, alcune dolorose, altre più leggere, ma tutte decisamente ricche di aneddoti e insegnamenti.

Lo riporta ilfattoquotidiano.it.

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