FOGGIA – Il Gargano si trova in una situazione di blocco pressoché totale, con migliaia di proteste da parte di viaggiatori, operatori del trasporto e del settore delle consegne.
Le strade principali sono ormai impraticabili, rendendo difficile sia l’ingresso che l’uscita dalla regione.
Serve chiarezza e responsabilità. Enti, amministratori, tecnici e politici sono chiamati a rispondere di una condizione che ha superato ogni limite di sopportazione e decenza.
La prima criticità si registra già all’ingresso di Cagnano Varano per chi proviene da nord.
Il traffico viene deviato all’interno del centro abitato, costringendo i conducenti a seguire un percorso tortuoso che, attraverso una strada secondaria in condizioni precarie, riconduce infine alla statale principale verso sud.
Per chi non conosce bene la zona, specialmente di notte, questo tratto si trasforma in uno slalom pericoloso.
Un’altra interruzione si trova ai piedi del comune di Ischitella, in località “Galluccio”.
Nonostante recenti interventi, la viabilità rimane compromessa. Solo poche settimane fa, la rimozione del semaforo che regolava il traffico a senso alternato aveva lasciato sperare in una soluzione definitiva.
Ma si è trattato di un’illusione: il problema persiste.
La situazione peggiora ulteriormente con la totale chiusura della strada provinciale costiera che collega Rodi Garganico a San Menaio, bloccando l’accesso a Vico del Gargano, Peschici e Vieste.
Questo tratto strategico per la mobilità locale e turistica è ormai off-limits.
L’intera vicenda assume i contorni di una vera e propria odissea.
Le promesse si susseguono, ma senza un cronoprogramma chiaro sui lavori, l’incertezza resta l’unica certezza.
Il Gargano non può più essere trattato come una terra dimenticata, dove ritardi, cantieri eterni e disagi vengono accettati come normalità.
La popolazione è stanca e chiede risposte concrete. È arrivato il momento di dire basta e pretendere interventi risolutivi, per restituire al Gargano una rete viaria degna di questo nome.
Lo riporteìa retegargano.it