Proseguono gli appuntamenti della X edizione di Musica felix, la kermesse organizzata dalla Fondazione Apulia felix di Foggia, che quest’anno ha registrato il tutto esaurito nella vendita degli abbonamenti.
Prossimo evento sabato 22 marzo, alle 19, sempre all’Auditorium Santa Chiara di Foggia, il complesso monumentale recentemente restaurato e portato agli antichi splendori dalla Fondazione che lo gestisce. Per il sesto spettacolo in programma, assisteremo a “Dolcissime radici. Un viaggio tra la terra e il cielo” con la cantante Giovanna Carone e i musicisti Leo Gadaleta, Nando Di Modugno, Giorgio Vendola e Pippo D’ambrosio. Un viaggio musicale che raccoglie brani di sette secoli di storia della musica, dal Trecento alla musica barocca per toccare la moderna canzone d’autore. Filo conduttore del progetto è il personale percorso di ricerca dell’artista pugliese Giovanna Carone intorno alla lingua italiana e alla sua evoluzione in relazione alla musica e alla poesia. La radice comune è la nostra lingua meravigliosa, il sapore della parola ricercata, i bassi ostinati, la morbidezza della melodia italiana, i versi. Senza tempo, nel tempo.
La voce protagonista del concerto è quella della stessa Giovanna Carone, artista sensibile e dotata di un timbro vocale intenso e subito riconoscibile per la sua personalità. Si muove in un universo musicale molto ampio in cui convivono armonicamente la musica antica e quella barocca, il jazz e la canzone d’autore, ma anche la sperimentazione e le avanguardie. Ha scoperto la musica vocale in età matura (con Amelia Felle) dopo essere stata pianista allieva di Hector Pell. È voce solista di formazioni specializzate nel repertorio storico e nel 2002 incide per la Tactus il Primo Libro de’ madrigali à quattro voci di Pomponio Nenna, e per la Dad Records la prima esecuzione moderna della messa Adieu mes amour di Rocco Rodio. Nel 2008 incide Donnamor per Digressione Music su musiche del primo Seicento italiano con il tiorbista Sario Conte e le percussioni di Pippo D’Ambrosio. Nel suo percorso non mancano poi studi di musica contemporanea e collaborazioni con la docente Marisa Romano e l’Università di Bari, per il recupero e la diffusione della canzone d’autore in lingua yiddish. Dal 2008 è in duo con il pianista Mirko Signorile con il quale incide Betàm Soul e Far Libe.
“Dolcissime Radici”, è il titolo del concerto, ma anche del suo primo album da solista; un itinerario nella storia della musica che disvela le fondamenta del suo ricco background artistico dove Zucchero e Max Gazzè incontrano la musica del Trecento e quella barocca. Il repertorio, che attraversa le epoche, è dunque ricercato e ad alta densità poetica; infatti, la scaletta spazia da «O vezzosetta dalla chioma d’oro» di Andrea Falconieri, brano che segna la traccia melodica di tutta la ricerca, alle creazioni più moderne, «Di sole e d’azzurro» di Zucchero Fornaciari e «La leggenda di Crisalda e Pizzomunno» di Max Gazzè, che ha trovato l’ispirazione per questa canzone dal mito che avvolge il monolite del Pizzomunno, simbolo di Vieste.
Ad accompagnare Giovanna Carone in questa avventura musicale quattro eccellenti musicisti. Leo Gadaleta, esperto violinista dalla eclettica formazione che ha curato anche gli arrangiamenti. Ha collaborato alla realizzazione di numerose colonne sonore per film e spettacoli teatrali. Ha registrato tutte le parti di violino e viola per la colonna sonora del film Mio Cognato di Alessandro Piva, realizzato come compositore la colonna sonora dei film La Bomba di Giulio Base ed i cortometraggi The Building di Nicola Barnaba ed Insoliti sospetti di Antonello Sammito. Nando Di Modugno, alla chitarra classica e alla chitarra elettrica, è un artista di grande esperienza e maturità musicale, la cui versatilità e curiosità musicale gli hanno consentito di collaborare con musicisti di varia estrazione. Le virtù artistiche di Di Modugno sono state apprezzate anche fuori dai confini nazionali, riscuotendo successo in Francia, Svizzera, Germania, Ungheria, Svezia, Australia e Grecia. Ha condiviso il palco al fianco di giganti della musica mondiale come Ennio Morricone, Pierre Favre, Jay Rodriguez, Nicola Piovani e Roberto Ottaviano. Giorgio Vendola, al contrabbasso, musicista sensibile alla tradizione quanto alla sperimentazione, nel suo percorso formativo abbraccia i più diversi generi e stili musicali (rock, pop, ethno etc.), soffermandosi in particolar modo sul jazz e la musica improvvisata. Pippo D’Ambrosio, batterista, percussionista e compositore attento al panorama sonoro in Europa ed oltre oceano, è un artista sempre alla ricerca delle varie strutture musicali delle diverse etnie creando progetti musicali che spaziano dal jazz alla world music, da quella antica medievale a quella moderna. Ha collaborato con vari musicisti nazionali e internazionali esibendosi nei Festival Jazz più̀ noti in Italia e in Europa. All’attivo ha un’estesa discografia in diversi ambiti musicali e ha registrato a proprio nome cinque lavori discografici.
Il concerto è fruibile con abbonamento o biglietto acquistabile chiamando il numero 3929892331 e dalle 17.30 del giorno stesso del concerto (22 marzo) presso l’Auditorium Santa Chiara al costo di € 15.
Per ulteriori info: tel. 3929892331 – e-mail: infoapuliafelix@gmail.com