“Sono soddisfatto in qualità di Consigliere Regionale e componente della III Commissione Sanità dell’esito dell’audizione da me richiesta sul futuro finanziario e sanitario dell’ IRCSS di San Giovanni Rotondo.
Il Piano di Rientro cui è stata sottoposta la Fondazione per ridurre il deficit ed il significativo debito complessivo avevano preoccupato tutta la provincia di Foggia e tutta la Puglia poiché Casa Sollievo è un patrimonio di salute e cura di tutti i pugliesi e non solo”.
Così Sergio Clemente, consigliere Segretario del Consiglio regionale e presidente regionale di Azione.
“Nell’audizione che ho chiesto- continua Clemente- ci sono state rassicurazioni da parte del Direttore Generale di Casa Sollievo della Sofferenza, il dottor Luigi Gumirato: non esiste al momento il rischio di alienazione del nosocomio. Sono stati raggiunti, seppur con difficoltà, gli obiettivi di ripianamento programmati.
“In sede di audizione ho inoltre richiesto che si rispondesse alla domanda impellente sul futuro dei progetti di ricerca e delle sperimentazioni cliniche dell’IRCSS .Abbiamo anche appreso del preoccupante taglio del 20% del Fondo di incentivazione per i lavoratori di casa sollievo (infermieri, OSS, ostetriche, fisioterapisti e professioni sanitarie). A cio’ si aggiunge che i premi di produttività verranno assegnati solo al raggiungimento degli obiettivi economici da parte della Fondazione, come l’EBITDA, indicatore di bilancio che dipende dalla gestione amministrativa e non dal lavoro dei dipendenti, che nel 2024 é stato prossimo allo zero. Come si intende tutelare il diritto dei dipendenti?
“Il DG Gumirato ha presentato il Piano Strategico 2024 – 2029 della Fondazione, illustrando le azioni e gli obiettivi approvati dal CdA. Il punto critico resta la “Decontribuzione sud”, misura europea adottata nel periodo Covid che richiederà ulteriori azioni di contenimento dei costi e operazioni straordinarie fino a chiusura. Senza dubbio continueremo nel nostro ruolo di controllo e vigilanza, a tutela soprattutto dei diritti dei lavoratori – chiosa Clemente. Casa Sollievo merita di continuare ad essere l’eccellenza sanitaria che tutti conosciamo”.