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FOGGIA “Campo della fiera e il pozzo del tempo” vince il primo premio alla 7° edizione del Firenze Archeofilm

Menzione speciale dalla giuria di qualità dell'Università di Firenze.

AUTORE:
Redazione
PUBBLICATO IL:
20 Marzo 2025
Foggia // Lifestyle //

Il documentario “Campo della fiera e il pozzo del tempo” vince il primo premio alla 7° edizione del Firenze Archeofilm e una menzione speciale dalla giuria di qualità dell’Università di Firenze.

Foggia, 20 marzo 2025. Nell’ambito del “Firenze Archeofilm”, il rinomato festival internazionale dedicato al cinema archeologico, è stato presentato in anteprima assoluta il documentario “Campo della Fiera e il pozzo del tempo”, diretto da Massimo D’Alessandro e realizzato dalla A.S.S.O. ETS in collaborazione con il Dipartimento di Studi Umanistici dell’Università di Foggia e l’Associazione Campo della Fiera.
Il documentario, con il contributo scientifico del prof. Danilo Leone, ha conquistato il premio Firenze Archeofilm come proiezione più apprezzata dal pubblico.

“Una grande emozione vedere venticinque anni di ricerche raccontate con rara abilità nel coniugare rigore scientifico e narrazione avvincente”dichiara il prof. Danilo Leone, consulente scientifico del documentario e delegato rettorale alla Terza Missione dell’Università di Foggia . “Massimo D’Alessandro è riuscito a tradurre il lavoro degli archeologi in una storia coinvolgente e accessibile, capace di affascinare anche chi non è esperto del settore. La sua maestria nel raccontare eventi storici complessi, combinata con una capacità unica di visualizzare e interpretare le scoperte, permette allo spettatore di immergersi in un viaggio che va ben oltre le immagini della terra, delle strutture e dei reperti. Questo premio, – ha aggiunto il prof. Leone –rappresenta un importante traguardo non solo per la ricerca archeologica, ma anche per la Terza Missione dell’Università di Foggia, che ha tra i suoi obiettivi fondamentali la diffusione del sapere scientifico al grande pubblico. È un segnale di quanto la ricerca accademica possa dialogare con il pubblico attraverso strumenti innovativi e coinvolgenti”.

Nel cuore dell’Italia centrale, ai piedi della rupe di Orvieto, si trova Campo della Fiera, un luogo straordinario in cui sacralità e storia si intrecciano da oltre duemila anni. Identificato come la sede del leggendario Fanum Voltumnae, santuario federale degli Etruschi, il sito ha poi visto passare le diverse epoche diventando un centro spirituale e amministrativo dei Romani e successivamente un insediamento francescano. Le indagini archeologiche condotte negli ultimi vent’anni hanno portato alla luce manufatti di inestimabile valore: antichi templi, mosaici, ceramiche pregiate e un profondo pozzo mai esplorato, custode di tesori dimenticati. Attraverso ricostruzioni storiche, interviste esclusive e riprese spettacolari, “Campo della Fiera e il pozzo del tempo” racconta la storia della scoperta straordinaria di un pozzo e delle centinaia di reperti, attualmente conservati presso il Laboratorio di Archeologia dell’Università di Foggia, tra cui un oggetto in bronzo che apre uno squarcio nel velo di mistero che avvolge i Templari e un possibile intrigo storico.

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