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IL CASO Docenti su OnlyFans: il Ministero dell’Istruzione lavora a un codice etico

Il documento includerà disposizioni sull'uso dei social, ribadendo che i docenti devono evitare comportamenti che possano ledere il prestigio dell'istituzione scolastica

AUTORE:
Redazione
PUBBLICATO IL:
20 Marzo 2025
Il diavolo spettegola //

Sempre più insegnanti attivi su OnlyFans. Il fenomeno sta crescendo al punto che il Ministero dell’Istruzione ha avviato la stesura di un codice di comportamento per il personale scolastico, con l’ausilio di esperti giuridici. Il documento, allineato con il Codice nazionale per i dipendenti pubblici, includerà disposizioni sull’uso dei social, ribadendo che i docenti devono evitare comportamenti che possano ledere il prestigio dell’istituzione scolastica.

Il caso di Elena Maraga e l’intervento della Fism
L’attenzione mediatica è tornata alta dopo il caso di Elena Maraga, maestra d’asilo e bodybuilder della provincia di Treviso, scoperta a pubblicare contenuti su OnlyFans. La Fism (Federazione italiana scuole materne) di Treviso ha risposto rapidamente, annunciando la creazione di un codice etico per i docenti, che verrà discusso il 30 aprile. “Nessuno vuole giudicare la vita privata altrui, ma decoro e riservatezza devono essere parte integrante del ruolo di un insegnante”, ha dichiarato Simonetta Rubinato, presidente della Fism Treviso.

Evasione fiscale e attività su piattaforme per adulti
La crescita di OnlyFans ha portato anche a casi di evasione fiscale. La Guardia di Finanza di Ferrara ha scoperto una content creator che tra il 2018 e il 2023 ha incassato 110mila euro senza dichiararli. Durante i controlli, è emerso che il marito della donna avrebbe omesso di dichiarare altri 50mila euro di redditi extra, portando alla segnalazione all’Agenzia delle Entrate per il pagamento delle imposte previste per chi opera nel settore dei contenuti per adulti.

Aggressione a un influencer di OnlyFans a Torino
A OnlyFans è legata anche un’altra vicenda di cronaca. L’influencer milanese Andrea Bianchi ha denunciato di essere stato picchiato e derubato nella notte di Capodanno a Torino, fuori dal locale Nasty Club, nel Parco del Valentino. “Mi hanno rotto il labbro e due denti, volevano rubarmi il telefono”, ha raccontato, mostrando i segni delle ferite. I rapinatori, quattro in totale, sono riusciti a rubare due telefoni del collega Giulio Leone, mentre nessuno tra i presenti sarebbe intervenuto in loro aiuto. La denuncia è ora al vaglio delle autorità.

Lo riporta TGCOM24.it.

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