Una nota del consigliere Antonio Scalera
“Una società che deve rispondere ai bisogni e alla dignità delle persone più fragili, non può nascondere la sfida rappresentata dalla condizione esistenziale delle persone con demenza e delle loro famiglie.
E’ stata la ragione che a fine gennaio mi spinse a chiedere un’audizione urgente su Alzheimer, demenze correlate e aumento della retta nelle RSA, audizione che si è tenuta oggi alla presenza dei vertici delle ASL Pugliesi e delle Associazioni Alzheimerattive nella nostra regione.
Oggi, finalmente, il Governo Regionale, su mia sollecitazione, ha assunto l’impegno che, nel giro di 10 giorni (il tempo necessario per acquisire dalle associazioni i nominativi dei componenti che ne faranno parte), quel tavolo sarà istituito e avrà tra gli obiettivi la definizione di un Piano Diagnostico terapeutico Assistenziale, la programmazione e la progettazione dei servizi per le demenze, l’accessibilità a questi servizi da parte dei pazienti e dei loro familiari, il riconoscimento di un ruolo attivo e coordinato delle Associazioni Alzheimer locali con i Centri per i Disturbi Cognitivi e Demenze di riferimento, la promozione di attività di sensibilizzazione, di prevenzione e di socializzazione.
Per quanto riguarda l’aumento della retta nelle RSA e la richiesta,alle famiglie dei pazienti, di arretrati, la Regione Puglia non ne è a conoscenza, ma ha, comunque, invitato i rappresentanti delle associazioni a comunicare e a denunciare agli uffici del Dipartimento dell’assessorato alla sanità i casi sollevati oggi durante i lavori della commissione che riguardano principalmente le province di Foggia e della BAT.
Sono fiducioso che finalmente partirà un nuovo percorso che potrà ridare fiducia a quanti vivono senza alcuna speranza, tutela alla loro dignità e benessere e rendere giustizia ai diritti dei malati di Alzheimer e alle loro famiglie”.