La Juventus attraversa un periodo difficile e le ultime due sconfitte hanno acceso un campanello d’allarme. La squadra bianconera, che fino a poche settimane fa sognava lo Scudetto, si ritrova ora a dover lottare per mantenere la qualificazione alla prossima Champions League. Le debacle contro Atalanta e Fiorentina, con sette reti incassate e nessun gol segnato, hanno messo in seria discussione la gestione tecnica di Thiago Motta. La fiducia della dirigenza nei confronti del tecnico sembra vacillare, e il suo futuro sulla panchina juventina appare tutt’altro che certo.
Dubbi sulla guida tecnica
Secondo quanto riportato da Fabrizio Romano, la posizione di Motta non è più salda come qualche settimana fa. La società sta valutando attentamente la situazione e riflettendo sul da farsi. I risultati recenti, ben al di sotto delle aspettative, hanno generato malumori sia all’interno dello spogliatoio che tra i tifosi. Dopo un inizio di stagione promettente, la Juventus sembra aver perso brillantezza e solidità, elementi fondamentali per una squadra con ambizioni da vertice.
La principale preoccupazione della dirigenza riguarda non solo la mancanza di risultati, ma anche l’atteggiamento della squadra, apparsa svuotata di idee e incapace di reagire nei momenti di difficoltà. Thiago Motta, arrivato con l’intento di portare un calcio propositivo e moderno, non è ancora riuscito a dare continuità alla sua visione tattica. I numeri parlano chiaro: le recenti battute d’arresto hanno messo in evidenza problemi strutturali sia in fase difensiva che offensiva.
Il possibile sostituto
Nel caso in cui la società decidesse di separarsi da Motta prima del termine della stagione, c’è già un nome in pole position per prendere il suo posto: Igor Tudor. Il tecnico croato è già stato accostato alla Juventus in passato e conosce bene l’ambiente bianconero, avendo vestito la maglia della Vecchia Signora da calciatore e lavorato come vice allenatore. La sua esperienza recente con il Marsiglia ha dimostrato le sue capacità nel gestire squadre di alto livello e affrontare situazioni complesse.
La possibilità di un cambio in panchina dipenderà dai prossimi risultati. La Juventus non può permettersi altri passi falsi, e il margine di errore è ridotto al minimo. Se nelle prossime partite la squadra non dovesse mostrare segnali di ripresa, la dirigenza potrebbe decidere di accelerare il cambio tecnico per provare a salvare la stagione. Igor Tudor rappresenterebbe una soluzione pragmatica, un allenatore in grado di dare nuova energia alla squadra e portare un’impronta tattica più aggressiva e solida.
Decisioni imminenti
La Juventus è dunque a un bivio. Proseguire con Thiago Motta sperando in un’inversione di tendenza o voltare pagina con un nuovo allenatore? Le prossime gare saranno decisive per il destino del tecnico italo-brasiliano. La società bianconera è consapevole dell’importanza del momento e sta valutando attentamente tutte le opzioni. La sensazione è che, senza una svolta immediata, il cambio in panchina potrebbe diventare realtà prima del previsto.
I tifosi osservano con apprensione gli sviluppi, consapevoli che la squadra ha bisogno di una sterzata per evitare un finale di stagione deludente. La palla ora passa alla dirigenza, chiamata a prendere una decisione che potrebbe cambiare il corso della stagione bianconera.