ANDRIA – La comunità di Andria è in lutto per la tragica scomparsa di Emanuele Mansi, 37 anni, deceduto a seguito delle gravi ferite riportate in un incidente stradale avvenuto il 13 marzo in via Podgora, nei pressi del centro cittadino.
La dinamica dei fatti
Secondo le ricostruzioni, Mansi avrebbe forzato un posto di blocco della polizia locale, dando origine a un inseguimento. Durante la fuga, ha perso il controllo del monopattino, finendo violentemente contro alcune auto parcheggiate. L’impatto, purtroppo, gli ha provocato un grave trauma cranico.
Lotta per la vita
Immediatamente soccorso, Mansi è stato trasportato in ospedale in condizioni critiche. Nonostante l’impegno del personale sanitario, dopo quasi dieci giorni di battaglia tra la vita e la morte, il suo cuore ha smesso di battere.
Il dolore della comunità
La notizia ha suscitato un’ondata di commozione ad Andria e a Trani, dove Mansi era molto conosciuto. In tanti lo ricordano come una persona piena di energia e di buon cuore. Sui social si moltiplicano i messaggi di cordoglio e incredulità per la perdita di un amico amato e stimato.
Sicurezza stradale sotto i riflettori
Il tragico evento riaccende il dibattito sulla sicurezza dei monopattini elettrici nelle aree urbane. La vicenda solleva interrogativi sulla necessità di controlli più severi e di una maggiore sensibilizzazione per un uso responsabile di questi mezzi.
Un ricordo indelebile
La comunità si stringe attorno alla famiglia di Emanuele Mansi, ricordando il suo sorriso e la sua voglia di vivere. La sua scomparsa rappresenta una ferita profonda per chi lo conosceva, ma anche un monito affinché si lavori per prevenire tragedie simili in futuro.
lo riporta 41esimoparallelo.it