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LA STORIA Da fuggitiva a operatrice socio-sanitaria: la storia di Viviane, accolta a Bitonto

Dal Camerun alla provincia di Varese, passando per Bitonto, città in provincia di Bari che quattro anni fa ha accolto lei e la sua bambina

AUTORE:
Redazione
PUBBLICATO IL:
24 Marzo 2025
Attualità // Bari //

Dal Camerun alla provincia di Varese, passando per Bitonto, una città in provincia di Bari che quattro anni fa ha accolto lei e la sua bambina, consentendo loro di costruire una nuova vita. È questa la storia di Viviane, una donna di 45 anni e madre della piccola Celestine, di soli sei anni.

Oggi, Viviane sorride ancora di più, perché ha appena firmato un contratto a tempo indeterminato che le ha aperto le porte di una Rsa lombarda, dove lavorerà come operatrice socio-sanitaria.

Vi ringrazio per tutto il lavoro fatto per me e mia figlia“, ha dichiarato commossa subito dopo aver firmato per la sua nuova vita. “Non so che dire se non una sola parola: grazie“, ha aggiunto, tra gli applausi del personale della cooperativa Auxilium, che è stato fondamentale nel sostenerla e nel fornirle le competenze necessarie per il suo futuro. La cooperativa l’ha definita una donna esemplare, per l’impegno che ha profuso, i sorrisi che ha regalato e le difficoltà che ha superato.

Anche il sindaco di Bitonto, Francesco Paolo Ricci, si è detto molto orgoglioso di Viviane. Dopo la firma del contratto, il sindaco l’ha abbracciata e ha sottolineato che dietro questa firma c’è una storia di coraggio, speranza e rinascita. Ricci ha ricordato che Viviane e sua figlia, fuggite da una terra martoriata dai conflitti e da un presente senza futuro, sono entrate nel progetto di accoglienza Sai del Comune di Bitonto nel novembre 2022. Da allora, Viviane non si è mai fermata: ha imparato l’italiano, ha partecipato a tutte le iniziative, ha conseguito la licenza media, ha superato l’esame teorico della patente e si è formata come OSS grazie a un ente del territorio.

“Per lei è un nuovo inizio, ma stavolta con una casa, un lavoro e una vita costruita con le proprie mani”, ha continuato il sindaco Ricci. “Viviane è il volto della buona accoglienza e Bitonto ha saputo accogliere, proteggere, promuovere e integrare”. “Oggi salutiamo Viviane con il cuore pieno di orgoglio“, ha concluso Ricci.

Lo riporta Ansa.it.

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“Lei riuscì a ridere, e mi fece bene al cuore. Afferrai la spada e andammo a radunare le truppe.” Rick Riordan

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