fonte la gazzetta del mezzogiorno
La Puglia si prepara a una Pasqua e a una stagione estiva promettenti sul fronte turistico. Luca Scandale, direttore generale di PugliaPromozione, mantiene un atteggiamento prudente, ma sottolinea segnali positivi: «Dopo gli incontri avvenuti alla BIT di Milano e alla BTM di Bari, le prospettive per Pasqua sembrano molto favorevoli.
Quest’anno la Pasqua cade più avanti rispetto al 2024, quindi il flusso turistico si concentrerà maggiormente su aprile anziché su marzo. Questo potrebbe anticipare l’afflusso di turisti stranieri già in primavera. La percezione è che il 2025 possa rivelarsi un anno da record, in linea con le ultime stagioni».
Anche Marina Lalli, presidente nazionale di Federturismo Confindustria e vicepresidente vicaria di Confindustria Bari e Barletta-Andria-Trani, conferma il trend positivo: «A livello nazionale si prevedono 11 milioni di viaggiatori italiani, con un giro d’affari di circa 4 miliardi di euro. In Puglia le cifre sono più contenute, ma la regione si posiziona tra le mete più ricercate, seconda solo alla Toscana.
Le prenotazioni indicano un crescente interesse per un turismo “lento”, orientato alla riconnessione con il territorio e al relax, piuttosto che alle classiche visite nelle città d’arte. Questo posiziona la Puglia in maniera ancora più forte sul mercato».
Personale turistico e prenotazioni last minute
Per quanto riguarda il reperimento di personale, Lalli segnala un rinnovato interesse per il lavoro nel settore, anche se spesso manca esperienza. Per la stagione estiva, il fenomeno delle prenotazioni last minute resta dominante, tranne per i turisti stranieri e i viaggi organizzati. Nonostante l’attuale assenza di un pieno sold-out, si prevede una stagione molto interessante.
Francesco Caizzi, vicepresidente nazionale di Federalberghi e presidente della sezione pugliese, adotta un atteggiamento cauto: «Il mercato è stato altalenante. Gennaio e febbraio non hanno registrato i risultati attesi, siamo ancora in attesa di conferme. Speriamo in una buona Pasqua, soprattutto grazie al mercato estero».
Alla luce dei dati diffusi da PugliaPromozione, che indicano un aumento del 12,8% degli arrivi a gennaio e del 17,5% delle presenze – con un picco di crescita tra gli stranieri (+45% di arrivi e +42% di presenze) – Caizzi precisa: «I dati vanno analizzati con attenzione. Ci sono strutture che hanno lavorato molto bene, soprattutto a Bari, ma anche realtà più periferiche che hanno sofferto. È importante considerare l’intero territorio».
Caizzi sottolinea anche il tema della formazione nel settore, con programmi destinati sia ai ruoli di alto profilo che ai lavoratori alle prime esperienze. Inoltre, si sta valutando l’introduzione di voucher occupazionali per ridurre il costo aziendale del lavoro nei periodi di spalla (maggio-giugno e settembre-ottobre), garantendo maggiore stabilità ai lavoratori stagionali.
Prospettive per il Salento e il turismo internazionale
Giancarlo De Venuto, presidente di Assoturismo Assohotel Confesercenti Puglia, evidenzia che Lecce non è mai stata una meta particolarmente forte a Pasqua, ma rappresenta comunque un buon inizio di stagione. «Il forecast per il 2025 è molto positivo per la Puglia, soprattutto sui mercati internazionali. Tuttavia, ci aspettiamo una minore presenza di turisti italiani, salvo quelli che viaggiano con pacchetti organizzati, a causa delle difficoltà economiche».
Secondo De Venuto, un miglior funzionamento dell’aeroporto di Brindisi potrebbe fare la differenza: «Se operasse al 60% della capacità di Bari, il Salento sarebbe sempre pieno». Anche lui conferma la difficoltà nel reperire personale, pur riconoscendo che gli stipendi nel settore lusso sono molto competitivi, con salari che possono arrivare fino a 5-6mila euro al mese per i lavoratori stagionali.
Il settore delle agenzie di viaggio e i trend delle partenze
Sul fronte delle agenzie di viaggio, Piero Innocenti di Fiavet riferisce di nuove opportunità in fase di valutazione per l’incoming turistico. Per quanto riguarda le partenze dei pugliesi, si registrano buone prevendite per crociere, soggiorni nelle città d’arte italiane e brevi viaggi nei weekend.
Il lungo raggio mostra un andamento simile al 2024, con particolare interesse per il volo diretto da Bari a New York, che sta registrando ottimi risultati in termini di prenotazioni.
La Pasqua si configura dunque come un banco di prova per l’intera stagione, con la speranza di confermare il trend positivo del turismo in Puglia.