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PIGIAMA Il mistero della morte di Francesco Cela: ritrovato senza vita a Sant’Agata di Puglia

Il cadavere è stato rinvenuto indossando una giacca sopra il pigiama

AUTORE:
Redazione
PUBBLICATO IL:
26 Marzo 2025
Cerignola // Cronaca //

SANT’AGATA DI PUGLIA (FOGGIA) – Dal tragico omicidio nelle campagne di Cerignola al giallo che avvolge la sua stessa morte.

Il corpo senza vita di Francesco Cela, dentista di 65 anni, è stato trovato ieri mattina a Sant’Agata di Puglia, in un’area isolata dei Monti Dauni, dove l’uomo risiedeva.

Il cadavere è stato rinvenuto indossando una giacca sopra il pigiama.

Accanto al corpo è stata rinvenuta un’ascia, uno strumento che Cela solitamente portava con sé durante le passeggiate nei boschi della zona.

Al momento, gli investigatori non escludono che la morte possa essere dovuta a cause naturali, ma non sono ancora chiare tutte le circostanze.

Gli inquirenti, infatti, stanno ascoltando i familiari di Cela per ricostruire gli ultimi momenti della sua vita.

Alcuni passanti, che hanno scoperto il corpo, hanno riferito di aver visto anche un passamontagna nelle vicinanze, ma questa informazione non trova conferma nelle evidenze raccolte fino ad ora dai carabinieri.

In queste ore, non si esclude che possa essere disposta un’autopsia per fare chiarezza sulle cause del decesso.

Francesco Cela non era un nome sconosciuto alle forze dell’ordine.

Nel 2000, infatti, fu condannato per l’omicidio premeditato dell’architetto Michelangelo Lamonaca, avvenuto nelle campagne di Cerignola.

Un omicidio che scosse l’intera comunità: con un inganno, Cela attirò l’architetto Michelangelo Lamonaca nella zona cerignolana, dove lo uccise con un colpo di pistola.

Le indagini rivelarono che la telefonata per organizzare l’incontro fatale partì proprio dallo studio odontoiatrico di Cela. Il movente? Una vendetta legata a una presunta relazione tra Lamonaca e una professoressa, che Cela considerava di sua conoscenza.

La morte di Cela apre quindi un nuovo capitolo inquietante nella storia di un uomo segnato dal crimine, ma le indagini sono ancora in corso per fare luce sulle reali cause di questo misterioso ritrovamento.

(foto Enzo Maizzi)

Lo riporta marchiodoc.it

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