MANFREDONIA (FOGGIA) – Un presunto caso di conflitto di interessi scuote l’amministrazione comunale di Manfredonia.
A sollevare la questione sono i consiglieri comunali di Forza Italia, che puntano il dito contro la nomina di un direttore dei lavori per un appalto pubblico da 2,5 milioni di euro.
Il professionista incaricato dal Comune, infatti, avrebbe già collaborato con l’impresa vincitrice dell’appalto per un altro progetto del valore di 1,152 milioni di euro.
Un arbitro-giocatore?
La metafora sportiva utilizzata da Forza Italia è chiara: “Sarebbe come se un arbitro fosse chiamato a dirigere una partita in cui gioca la squadra che allenava fino al giorno prima”.
Il professionista incaricato della direzione dei lavori, che dovrebbe garantire il corretto svolgimento delle attività dell’impresa, sarebbe stato in precedenza progettista per la stessa azienda, sollevando dubbi sulla sua imparzialità.
Legami incrociati e appalti milionari
Ma la vicenda non finisce qui.
Secondo i consiglieri di Forza Italia, lo stesso tecnico risulterebbe progettista per un’altra azienda che ha ottenuto un appalto comunale da 1,45 milioni di euro.
In un ulteriore sviluppo, proprio ieri sarebbe stato confermato che l’impresa inizialmente coinvolta sarà subappaltatrice di questo secondo progetto, rafforzando i dubbi sulla trasparenza dell’intero iter amministrativo.
L’appello a sindaco e giunta
Forza Italia chiede un intervento immediato del sindaco e dell’assessore competente per fare chiarezza sulla questione.
“Se non ci saranno risposte concrete, ci rivolgeremo all’Autorità Nazionale Anticorruzione per segnalare quello che riteniamo uno scandalo in piena regola” avvertono i consiglieri.
La vicenda, se confermata, potrebbe aprire un acceso dibattito sulla gestione degli appalti pubblici a Manfredonia e sul rispetto delle normative in materia di trasparenza e concorrenza.
Sindaco non ci piace vedere film già visti… ma sempre e solo film nuovi e rinnovativi…. improntati ai valori che rispecchiano la democrazia, la trasparenza e la legalità in primis.
Ma che razza di articolo è? Forza Italia, anzi Galli e i due consiglieri cartonati raccontano una storia senza nomi, anzi lanciando una “minaccia” (sindaco o intervieni o facciamo una segnalazione all’ANAC). Cari Galli e cartonati se avete prove che ci sia qualcosa di losco dovete denunciare immediatamente, non minacciare denunce e segnalazioni. In questo il vostro onorevole Gatta è un maestro. Ricordiamo le minacce di querela a Rotice che non hanno MAI avuto un seguito. Scommettiamo che questa uscita di Galli e cartonati non arriverà a nessuna denuncia? Tutte chiacchiere, distintivo e fuffa.
Ma bastaaaa Forza Italia non sa più cosa inventarsi. I tre moschettieri capitanati da un “ballista inconsistente” come Ugo Galli se hanno le palle debbono fare, non minacciare. Le querele, denunce, segnalazioni SI FANNO. Questi articoli sono sbruffonate da quattro soldi, buoni per i balenghi che ci credono.