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ACCUSE Tensione tra Israele e la Chiesa: l’ambasciatore contro il vescovo di Manfredonia

"Sminuisce l'Olocausto e incita all'antisemitismo"

AUTORE:
Redazione
PUBBLICATO IL:
2 Aprile 2025
Cronaca // Manfredonia //

MANFREDONIA (FOGGIA) – Si accende lo scontro diplomatico tra Israele e la Chiesa cattolica dopo le dichiarazioni di monsignor Franco Moscone, vescovo di Manfredonia, sulla situazione a Gaza.

Il religioso, durante una manifestazione per la pace a Bari, ha usato parole forti per criticare l’operato israeliano nella Striscia, suscitando la dura reazione dell’ambasciatore d’Israele presso la Santa Sede, Yaron Sideman.

In un post su X, Sideman ha accusato Moscone di «sminuire l’Olocausto e fomentare antisemitismo e odio».

«Tale retorica, moralmente corrotta e fattualmente scorretta, dovrebbe essere pubblicamente denunciata da tutti», ha scritto il diplomatico israeliano.

Durante il suo intervento a Bari, Moscone aveva espresso la sua indignazione per il riarmo deciso dal Parlamento europeo, dichiarando di «vergognarsi di essere cittadino europeo».

Ma è stata la sua affermazione secondo cui «Gaza e la Palestina sono diventate un campo di sterminio a cielo aperto» a scatenare la reazione israeliana.

Le parole del vescovo hanno riacceso il dibattito sulla narrazione del conflitto e sul confine tra critica politica e discorsi ritenuti pericolosi.

La polemica potrebbe ora estendersi anche ad ambienti diplomatici e religiosi più ampi.

Lo riporta foggia.corriere.it

SOLIDARIETÀ AL VESCOVO MOSCONE CONTRO LE ACCUSE DI ANTISEMITISMO
Le oltre cento associazioni promotrici della manifestazione regionale, svoltasi sabato 29 marzo a Bari, condannano con fermezza l’inaccettabile attacco dell’Ambasciata israeliana presso la Santa Sede, che ha definito come antisemite le parole dell’arcivescovo di Vieste-Manfredonia-San Giovanni Rotondo, Mons.
Franco Moscone.

Di fronte a tale contestazione, le associazioni esprimono la loro piena solidarietà al vescovo, condividendo ogni singola parola del suo intervento, sottolineando il valore imprescindibile del dialogo e del rispetto reciproco. È inaccettabile che vengano stigmatizzate voci critiche su quanto sta accadendo a Gaza, soprattutto quando mosse da sincera fraternità e dal coraggio della verità. Facciamo nostro l’appello di mons. Moscone al senso di umanità che ci unisce e che deve guidarci nel rifiuto della violenza e nella ricerca della pace.

Bari, 2 aprile 2025

7 commenti su "Tensione tra Israele e la Chiesa: l’ambasciatore contro il vescovo di Manfredonia"

  1. Stendendo un velo pietoso sulle critiche fatte all’UE e al riarmo, che è l’unica nostra difesa rimasta contro lo “Zar Vladimiro” e la sua avanzata verso ovest, visto che il suo amichetto “Parruccone Giallo-Arancio” non vuole più aiutare l’Ucraina, tutto ciò che il vescovo ha detto è stato più che sacrosanto: le vittime di ieri sono i carnefici di oggi, ancor più nazisti dei nazisti.
    E non è corretto definire “antisemita”, “parola paravento” dietro la quale si riparano gli israeliani vittimisti, chi lancia quest’accusa, perché il problema di Israele non sono gli ebrei, ma i sionisti che lo governano dal 1947, come il pacioccone facc’j’ d’ merd’ di ambasciatore qua sopra.
    Puh, frecat’v’, assassini genocidi

  2. Rigurgiti antisemiti di alcuni alti rappresentanti della Santa Madre Chiesa prima latenti ,repressi adesso si esternano con virulenza inaudita.
    Frutto di un governo della Chiesa confuso sia sul piano teologico che pastorale.
    La storia non ha insegnato niente, inaudito discorso violento ed impregnato di sentimento antisemita, nessun riferimento ai 59 ostaggi né al pogrom del 7 ottobre.Oggi ricorre il ventesimo anniversario Papa Wojtyla un gigante della Chiesa, ricordo la finezza teologica di Papà Benedetto XVI che aveva magistralmente pontificato.
    Si avverte la drammaticità della loro assenza in questi anni drammatici dove mancano uomini di pace capaci di capire e tenere insieme le ragioni e le colpe .

  3. Ma si stava pensando già da tempo a un cambio di vescovo…a causa dei tanti impegni,purtroppo non può seguire Manfredonia e i suoi fedeli C’è gente che attende appuntamenti da mesi…una città lasciata troppo a se stessa…Questi sono impegni vaticani,romani,che nulla hanno a che fare con la nostra diocesi…la nostra città…salvo che per solidarietà in un messaggio di possibile pace…unendoci ad un messaggio globale…

  4. Ogni volta che qualcuno critica la politica del governo Netanyahu vi è chi parla di antisemitismo.

  5. sempre la stessa storia, niente di nuovo, gli stragisti di migliaia di donne, bambini, anziani innocenti se accusati di strage, piagnucolano di antisemitismo

  6. @Pasquale:

    Pasckel’, vatt’ addurm’, tò e le stronzate filo-israeliane che spari 😂🤦‍♂️

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Per quanto sia raro il vero amore, è ancor più rara la vera amicizia. (François de La Rochefoucauld)

Anonimo

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