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18 APRILE - 3 MAGGIO Manfredonia, stretta sugli orari della musica nei locali: il Sindaco firma l’ordinanza sulla diffusione sonora

Limitazioni dal 18 aprile al 3 maggio per l'intrattenimento musicale: sanzioni fino a 500 euro e chiusura in caso di recidiva

AUTORE:
Michele Solatia
PUBBLICATO IL:
15 Aprile 2025
Cronaca // Manfredonia //

Manfredonia, stretta sugli orari della musica nei locali: il Sindaco firma l’ordinanza sulla diffusione sonora

Limitazioni dal 18 aprile al 3 maggio per l’intrattenimento musicale: sanzioni fino a 500 euro e chiusura in caso di recidiva

Manfredonia – Il Comune di Manfredonia ha ufficialmente regolamentato gli orari e le modalità di diffusione sonora per le attività di intrattenimento musicale, al fine di garantire un equilibrio tra le esigenze del settore turistico-ricettivo e il diritto alla quiete dei residenti. Il sindaco ha firmato un’ordinanza che stabilisce precisi limiti per la musica nei pubblici esercizi, sia al chiuso che all’aperto, in vigore dal 18 aprile al 3 maggio 2025.

La misura nasce dalla necessità di rispondere a numerose segnalazioni pervenute da cittadini e gestori di strutture ricettive – in particolare in aree residenziali – riguardo al disturbo provocato da musica ad alto volume e schiamazzi notturni, spesso causa di degrado e malcostume. A ciò si aggiungono le raccomandazioni del Commissariato di Pubblica Sicurezza e gli indirizzi condivisi con la Prefettura di Foggia nell’ambito del Comitato Ordine e Sicurezza Pubblica.

L’ordinanza sindacale interviene in particolare nei giorni 18, 19, 25, 26 aprile e 2, 3 maggio, imponendo che le emissioni sonore cessino entro l’una di notte, esclusivamente per musica di allietamento o sottofondo, quindi non soggetta a SCIA o autorizzazioni previste dal Testo Unico di Pubblica Sicurezza (T.U.L.P.S.). È fatto divieto assoluto di utilizzare dj set, consolle e casse audio attive, strumenti equiparabili a pubblici spettacoli e soggetti a specifiche autorizzazioni.

Le aree interessate dalla disciplina sono:

  • tutte le zone residenziali del Comune di Manfredonia;

  • la zona ASI (area industriale);

  • le località comprese tra Lungomare del Sole, Siponto e Ippocampo, comprese le frazioni San Salvatore, Tomaiuolo, Borgo Mezzanone.

I titolari dei locali pubblici dovranno adottare tutti gli accorgimenti necessari a limitare il disturbo al riposo notturno, nel rispetto della zonizzazione acustica comunale e delle normative regionali e nazionali in materia di inquinamento acustico.

Sanzioni e controlli

La violazione dell’ordinanza comporterà una sanzione amministrativa da 25 a 500 euro, secondo quanto previsto dal Decreto Legislativo n. 267/2000. In caso di recidiva, è prevista la chiusura dell’esercizio per due giorni consecutivi, da applicarsi nei fine settimana (venerdì e sabato). Sanzioni ulteriori scatteranno per ogni successiva violazione durante l’anno solare.

L’ordinanza ha efficacia immediata ed è stata trasmessa a tutte le forze dell’ordine territoriali, alla Questura, ai Carabinieri, alla Guardia di Finanza, alla Polizia Municipale e all’ASL. È inoltre pubblicata all’Albo Pretorio online del Comune e sul sito istituzionale.

Contro il provvedimento è ammesso ricorso al TAR Puglia entro 60 giorni o ricorso straordinario al Capo dello Stato entro 120 giorni dalla data di pubblicazione.

© StatoQuotidiano - Riproduzione riservata

7 commenti su "Manfredonia, stretta sugli orari della musica nei locali: il Sindaco firma l’ordinanza sulla diffusione sonora"

  1. Egregio signor sindaco.Noi a Manfredonia paghiamo la tari più alta di tutta la Puglia x non dire d Italia. Poi c’è la c&c che c’è la mette tutta x prendere tutte quelle persone che non riescono ha pagare la tari quella gente che non riesce ad arrivare ha fine mese la maggior parte è questo è solo ed esclusivamente una vergogna al quale si dovrebbe ribellarsi la maggior parte della popolazione fino a quando non abbassate la tari avete scocciato rotto.Lei mette gli orari x la musica apposto di agevolare le attività commerciali è poi volete essere pagato le tasse. Dovrebbe vivere a Rimini perche’ qui fabbriche non ne vogliamo il turismo proprio è limitato già è limitato poi ci mette pure gli orari- per quanto riguarda i b&b ha incominciato ha mandare i controlli signor sindaco nelle altre città già lo hanno fatto saluti

  2. Bravo sindaco, non capisco però perché fino al 3 maggio… Se ci restituisce anche piazza del popolo la domenica mattina sarebbe ottimo! Visto che ormai é diventata invivibile con bassi (neanche musica) a tutto volume neanche fossimo ad un rave. Ringrazierebbero anche chi da fuori viene a godersi la nostra bella città la domenica.

  3. Ma perché non mandiamo via i giovani e ci attrezziamo a costruire un paese fondato da RP e RSA?
    Vuoi mettere…

  4. Caro Giuseppe, mai sentito musica da rave in piazza del popolo, forse hai visto pallonate sulla porta del comune, alla porta della chiesa o in faccia a qualcuno, scambiandola per un rave.
    Cerca di stapparti le orecchie e ascolta bene la musica.

  5. Ho detto FINALMENTE ma, mi ero sbagliato.
    Oggi, giorno di pasquetta, risento in tam tam della foresta presso la rotonda di viale miramare.
    La consol con dj è presente.
    Ma non erano state tassativamente vietate?
    Scrivetele bene le ordinanze!!.

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“Stranamente, non abbiamo mai avuto più informazioni di adesso, ma continuiamo a non sapere che cosa succede.” Papa Francesco

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