BARI – Un volo contro il tempo per salvare la vita a un bambino di soli 10 anni.
È quanto accaduto nella notte tra martedì e mercoledì, quando un C-130J dell’Aeronautica Militare ha trasportato d’urgenza il piccolo paziente da Bari a Milano, in condizioni di grave emergenza sanitaria.
Il bambino, ricoverato all’ospedale pediatrico Giovanni XXIII del capoluogo pugliese, necessitava di un trasferimento immediato in ambulanza senza mai essere distaccato dall’assistenza medica specializzata.
A renderlo possibile è stato proprio il C-130J, l’unico velivolo dell’Aeronautica in grado di imbarcare fino a due ambulanze, grazie alle sue dimensioni e agli allestimenti specifici.
Decollato da Pisa nella serata di ieri, l’aereo ha raggiunto Bari dove ha caricato l’ambulanza con il bambino a bordo, insieme ai genitori e a un’equipe medica composta da tre sanitari e tre autisti.
Il volo è atterrato a Linate dopo le due di notte, consentendo il rapido trasferimento del piccolo al Grande Ospedale Metropolitano Niguarda, dove ha ricevuto le cure necessarie.
La missione è stata attivata su richiesta della Prefettura di Bari e autorizzata dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri, per poi essere coordinata dalla Sala Situazioni di Vertice del Comando della Squadra Aerea – 1ª Regione Aerea di Milano, l’unità operativa dell’Aeronautica incaricata dei trasporti sanitari urgenti.
Questo intervento si inserisce tra le numerose operazioni effettuate ogni anno dalla Forza Armata per fronteggiare emergenze mediche: centinaia le ore di volo destinate a missioni umanitarie, trasporti di organi, equipe mediche e persone in imminente pericolo di vita.
Una macchina organizzativa impeccabile che ogni giorno – e ogni notte – opera silenziosamente per salvare vite, anche a migliaia di metri di quota.
Lo riporta lagazzettadelmezzogiorno.