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Ascoli Satriano, mozione di sfiducia al sindaco Vincenzo Sarcone

AUTORE:
Redazione
PUBBLICATO IL:
21 Febbraio 2022
5 Reali Siti // Capitanata //

ASCOLI SATRIANO (FOGGIA), 21/02/2022 – “I consiglieri comunali di Ascoli Satriano Pio Rolla, Giuseppe Frisiello, Antonella Giordano e Ciriaco Petrella comunicano che hanno presentato in data 21/02/2022 una richiesta di convocazione del Consiglio Comunale avente ad oggetto la mozione di sfiducia al sindaco Vincenzo Sarcone, ai sensi dell’art. 52 comma 2 del Decreto Lgs. n.267/2000.

 

Tale richiesta è motivata dal fatto che in data 30.09.2021, il Tribunale di Foggia ha emesso sentenza n. 2327/2021, con la quale, sia pur per intervenuta prescrizione non condannava il sindaco Vincenzo Sarcone ma ne individuava responsabilità in ordine ad attività illecite commesse nell’esercizio della sua professione forense. Nella citata sentenza viene, a chiare lettere, dichiarata la condotta palesemente illecita posta in essere dal Sarcone Vincenzo che si è estrinsecata nell’adoperarsi per presentare ricorsi in favore di soggetti che non avevano diritto di percepire le indennità richieste presso un pubblico istituto (INPS di Foggia).

 

Nella citata sentenza è espressamente dichiarato che non vi sono prove evidenti ed indiscutibili della non colpevolezza dell’imputato Sarcone Vincenzo ed altri. Alla luce di quanto sopra è, altresì, evidente che oggi il sindaco Sarcone Vincenzo svolga un mandato in un Ente Pubblico nonostante sia stato sentenziato che lo stesso abbia posto in essere comportamenti proprio ai danni di un Ente Pubblico. Sarebbe stato giusto e doveroso da parte del sindaco, Vincenzo Sarcone, rinunciare alla prescrizione e provare la sua assoluta non colpevolezza anche in vista della sua volontà di ricandidarsi alla carica di sindaco alle elezioni comunali del 4/X/2021, alle quali la comunità ascolana tutta sarebbe stata chiamata ad esprimersi.

 

Tutt’oggi, la comunità ascolana, non è a conoscenza della predetta sentenza del Tribunale di Foggia, pertanto, secondo il principio della trasparenza della pubblica amministrazione, è giusto che la comunità tutta venga messa a conoscenza dei fatti summenzionati e che essa stessa possa, in assoluta libertà, nel prossimo futuro pronunciarsi a favore o a sfavore circa l’espletamento del mandato fiduciario del sindaco. Non marginale si ritiene, altresì, l’aspetto della richiesta risarcitoria che l’INPS dovrebbe eseguire nei confronti del Sarcone Vincenzo ed altri per il recupero delle somme fatte percepire e percepite indebitamente, atteso che il sindaco eserciterebbe il proprio mandato in una condizione di non tranquillità morale ed intellettuale, come, già da tempo, avviene.

 

E’ doveroso evidenziare altre mancanze dell’attuale amministrazione guidata dal sindaco Sarcone, emerse nella gestione amministrativa della comunità: ● Ha rallentato, di fatto, il rilancio socio-economico di Ascoli Satriano; ● Non tiene alcun Consiglio Comunale dal mese di dicembre dell’anno 2021 (ad oggi circa tre mesi); ● Non ha, fattualmente, ridotto la pressione fiscale che incombe e penalizza l’economia delle nostre famiglie; ● Non ha apportato, nonostante ne avesse esplicitamente garantito l’intervento, miglioramenti nella gestione del servizio di raccolta rifiuti; ● Ha proceduto, nello scorso mandato, alla soppressione di alcuni servizi assistenziali essenziali e, soprattutto, non ha ricercato, in questo mandato, soluzioni atte a ripristinare tali servizi. La parola al Sindaco per la convocazione del Consiglio Comunale e la relativa discussione ed eventuale approvazione della mozione”.

 

Lo riportano i Consiglieri Comunali Pio Rolla Giuseppe Frisiello Antonella Giordano Ciriaco Petrella.

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